Zelen’skyj non riconosce i debiti con gli americani per gli aiuti di guerra ma d’ora in poi è disposto a pagare agli USA armi e intelligence. Con quali soldi? Con i nostri soldi (leggere Unione europea)

Non sappiamo come finirà la guerra in Ucraina, perché il ‘casino’ è totale. Ma c’è il pericolo di una terribile beffa ai danni degli ignari cittadini europei

Tra le tante cose strane che vanno in scena in queste ore in Ucraina ne segnaliamo una a nostro modesto avviso molto importante per le finanze dell’Unione europea. E’ noto che il presidente ucraino, Volodymyr Zelen’skyj, ha detto e ribadito che non restituirà agli Stati Uniti d’America i soldi che questo Paese ha erogato all’Ucraina da quando è scoppiata la guerra. La vicenda è un po’ controversa. Da quello che si capisce, l’amministrazione americana di Donald Trump potrebbe anche accettare questa tesi, a patto che gli USA assumano il controllo dei beni minerari dell’Ucraina. Non sappiamo come finirà con lo stop alle armi tra Russia da una parte e ucraini e mercenari dall’altra parte. Da quello che si sa, le trattative tra Trump e Zelen’skyj, in merito alla guerra, si sono interrotte. Con molta probabilità, il presidente dell’Ucraina conta di proseguire la guerra con gli aiuti di Regno Unito, Germania, Francia e altri Paesi Ue guerrafondai. Non si può escludere che saltino anche gli accordi economici tra America e Ucraina. Ormai, con l’Unione europea schierata contro l’America di Trump e Russia di Putin, può succedere di tutto.

Di fatto gli ‘europeisti’ sono contro Donald Trump. Ma non è da escludere che il presidente americano si faccia pagare dall’Unione europea le armi e il servizio di intelligence che fornisce all’Ucraina. Una beffa!

Detto questo, su un canale Telegram leggiamo un post che desta in noi perplessità. Zelen’skyj ha ribadito ancora una volta che non intende riconoscere debiti per l’assistenza precedentemente fornita dagli Stati Uniti d’America, ma ha aggiunto – e qui arriva il bello – che potrebbe essere presa in considerazione la questione del pagamento di nuovi possibili pacchetti di aiuti militari da parte degli Stati Uniti. Per dirla in breve, il presidente ucraino non intende restituire agli americani i soldi che gli USA hanno erogato all’Ucraina in tre anni di guerra ma, d’ora in poi, è disposto a pagare agli Stati Uniti le armi e la copertura di intelligence. A parte il fatto che Trump potrebbe decidere di non dare più all’Ucraina armi e copertura di intelligence (qui un articolo), resta da capire con quali soldi l’Ucraina dovrebbe pagare agli USA armi e copertra di intelligence. E siccome a dare soldi all’Ucraina, in questo momento, sono alcuni Paesi occidentali, Unione europea in testa, sorge il dubbio che se gli americani ‘chiuderanno’ l’accordo con l’Ucraina sulle ricchezze minerarie e continueranno a fornire armi e intelligence a Zelen’skyj, a pagare sarà, in buona parte, l’Unione europea. In pratica, c’è il serio rischio che i ‘geni’ dell’Unione europea, indirettamente, pagheranno agli Stati Uniti d’America le armi e la copertura di intelligence che gli stessi americani forniranno all’Ucraina. Sarebbe una beffa terribile: gli ‘europeisti’, che detestano l’America di Trump, costretti a dare i soldi all’Ucraina per pagare agli americani armi e intelligence. Provate a immaginare le facce di Ursula von der Leyen, Keir Starmer ed Emmanuel Macron che ogni mese pagano milioni di euro all’America di Trump…

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