Una domanda ai politici siciliani e ai burocrati regionali: non è una vergogna che dopo oltre quattro anni la legge per la ricollocazione del personale della Formazione Professionale licenziato non sia ancora stata applicata?

da Tiziana Iocolano
operattrice storica della Formazione professionale siciliana
riceviamo e pubblichiamo

In Sicilia chi non ha Santi in Paradiso non ha alcuna speranza? E’ il caso dei 941 lavoratori disoccupati abbandonati

Quattro anni e due mesi. Ebbene, dopo tutto questo tempo la legge di stabilità regionale n.9/20 art. 5 comma 18 non è stasta applicata. Di conseguenza non si conoscono le date di avvio dei corsi di riqualificazione per la ricollocazione del personale storico della Formazione Professionale. Quattro lunghissimi e sofferti anni equivalenti a lavoro estenuante per sollecitare l’amministrazione regionale cinica ed assente. Dopo la famigerata pandemia che ci ha un po’ tutti ‘asfaltati’ – appunto per questo vede la luce la famosa citata legge di stabilità regionale n.9 del 12/05/2020 per fronteggiare la crisi economica causata dalla pandemia da Covid – siamo ancora ad aspettare i comodi della politica. Ebbene siamo ancora qui a discutere, congetturare, auspicare che i corsi, agognati corsi, si faranno come da tabella di marcia bradipa.

“A Settembre cominceremo lo sciopero della fame”

Noi della Formazione Professionale storica rimasti privi di incarico siamo arrivati ad essere 941, eppure per questo esiguo parterre non esiste volontà politica. Quante volte ci siamo sentiti dire: “Non c’è volontà politica!”, eppure qui la politica non c’entra, devono solo applicare una legge, legge che è diventata veramente elefantiaca. Poi vogliamo anche far notare che a noi della Formazione Professionale – con riferimento a quelli come noi che non hanno mollato non per testardaggine ma per dignità – le elezioni regionali, nazionali, comunali, nuocciono, perché ad ogni evento del genere cambiano gli assessori al ramo e si ricomincia. Francamente siamo stanchi di questa carrellata di politici assessori con cariche che non svolgono. E’ ora di pretendere i fatti, daremo un ranch di tolleranza sino all’08/09/2024, superato quel paletto faremo sit-in e sciopero della fame, anche nelle proprie case, sebbene protetti dalle mura domestiche.

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