Trump ritira le truppe dall’Europa orientale a cominciare dalla Polonia. Ciò significa che gli europei dovranno pagare decine e decine di miliardi di euro ogni anno per le basi NATO

Il ritiro degli americani dalla Polonia è un segnale chiarissimo: perché è da questo Paese che vengono fornite le armi all’Ucraina. Quindi se la guerra in Ucraina proseguirà, anche le spese per combattere contro la Russia saranno a carico degli ignari cittadini europei

Gli americani hanno deciso di interrompere gli aiuti militari all’Ucraina? Sulla rete circolano alcune notizie che raccontano del disimpegno militare degli USA in Europa. The Politico, quotidiano statunitense che si occupa di politica, racconta che gli Stati Uniti sarebbero pronti a ritirare le truppe e gli equipaggiamenti militari dalla Polonia. La notizia è importante, perché è attraverso la Polonia che vengono fornite la maggior parte delle armi all’Ucraina. In un canale Telegram si cita una notizia di NBC News, la divisione notizie della rete televisiva americana NBC, stando alla quale gli Stati Uniti starebbero pianificando di ritirare 10 mila militari dalla Romania e dalla Polonia. “Secondo Nbc News, citando come fonti sei funzionari statunitensi ed europei informati sulla questione – leggiamo sempre su un canale Telegram – al Dipartimento della Difesa è in corso una discussione sui numeri, ma la proposta attuale contempla il dimezzamento del contingente di 20 mila soldati tra Polonia, Romania e Paesi baltici, schierati per rinforzare il fianco orientale della #Nato a seguito del conflitto ucraino”. Sempre su un canale Telegram leggiamo la notizia in modo telegrafico: “#Pentagono verso ritiro di 10 mila militari americani dall’#Europa orientale”. (Sopra, foto delle basi NATO in Europa tratta da Contropiano)

Se, come dicono gli ‘europeisti’, Putin vuole invadere l’Europa, pagare il costo delle basi NATO, per la Ue, è il minimo…

Insomma, l’Unione europea si riarma? E fa bene, perché l’America di Donald Trump non vuole sbaraccare la NATO, come ha detto e ribadito il Segretario di Stato americano, Marco Rubio. Ma Europa dovrà aumentare le spese per tenere in piedi la NATO. Con le basi NATO in Europa pagate dai Paesi europei gli stessi europei potranno continuare ad aiutare l’Ucraina. Ma solo con i loro soldi, non più con i soldi degli americani. Sui mezzi d’informazione si leggono percentuali fantasiose del Pil per finanziare la NATO. Gli statunitensi vanno per le spicce: nel 2024 gli USA, per la NATO, hanno speso quasi 900 miliardi di dollari. D’ora in poi, le spese per le basi NATO presenti in Europa dovranno essere a carico dei Paesi europei. Ribadiamo: al di là delle percentuali di ogni Paese europeo, al Governo degli Stati Uniti d’America interessano i risultati concreti. L’Italia, che è quello che a noi interessa, sulla carta spende ogni anno per la NATO circa 24 miliardi di dollari. Nella migliore delle ipotesi questa cifra dovrà essere raddoppiata. Lo stesso discorso vale per gli altri Paesi europei. Se a breve non si troveranno ‘sti soldi, ebbene, sarà un problema dell’Europa, perché l’America di Trump, come già accennato, sta cominciano a ritirare i propri militari dall’Europa orientale e non dovrebbe più fornire aiuti economici e militari all’Ucraina. Se è vero che la Russia vuole invadere l’Europa, come dicono la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e i protagonisti delle varie ‘Piazze’ organizzate nel nome dell’Unione europea, è il momento di agire: ovvero la Ue trovi i soldi, le armi e i militari per andare a presidiare le basi NATO dell’Europa orientale. Subito, però, perché i militari americani stanno andando via…

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