‘Tagliatina di faccia’ di Putin ai tedeschi: ha ceduto all’America i gasdotti Nord Stream 1 e 2. Un carico di bombe inglesi ha attraversato l’Europa rischiando di ammazzare migliaia di persone

La commedia degli equivoci tra Ue e USA sui fondi che gli ‘europeisti’ debbono tirare fuori per la NATO

Due giorni fa abbiamo raccontato che a volere il proseguimento della guerra in Ucraina sono soprattutto Regno Unito e Francia, che cercano di impedire che America e Russia decidano cosa fare della stessa Ucraina. A inglesi e francesi interessa soprattutto l’uranio, ma anche altre ricchezze del sottosuolo ucraino (qui il nostro articolo). Oggi proviamo a illustrare il ruolo ambiguo della Germania e i maneggi guerrafondai del Regno Unito. Cominciamo con la Germania, Paese che ai tempi della Cancelliera Angela Merkel è stato un alleato di ferro della Federazione Russa. E oggi? Non è facile capire la posizione dei tedeschi. L’unica cosa certa è che hanno cambiato la Costituzione per indebitarsi di mille miliardi per cercare di salvare l’industria automobilistica del proprio Paese, riconvertendo la produzione di automobili in produzione di armi, da vendere magari agli altri Paesi dell’Unione europea. La prima parte della stategia della Germania riuscirà, ma sulla seconda parte – la vendita delle armi ad altri Paesi Ue – non mancano i dubbi. Anche perché i 27 Paesi dell’Unione europea dovrebbero tirare fuori i soldi per armare la NATO. Su questo tema va in scena una sorta di commedia degli equivoci: i governanti dei Paesi Ue sono convinti che dovranno portare il finanziamento per la NATO al 2% del PIL, sigla che sta per Prodotto Interno Lordo (di ogni Paese europeo, ovviamente); i vertici della NATO e l’Amministrazione americana di Donald Trump, che sta già ritirando una parte dei militari dall’Europa orientale (qui un articolo), dicono che i Paesi Ue dovranno titare fuori fondi pari al 5% del PIL: non è esattamente la stessa cosa. Insomma, non crediamo che i Paesi europei avranno tanti soldi per acquistare armi dalla Germania. Peraltro, gli americani, che debbono ridurre il proprio deficit federale, sono convinti che i Paesi Ue acquistaranno armi e gas liquido dagli Stato Uniti.

Nonostante le montagne di soldi che ha incassato grazie alla truffa dell’euro la Germania ha un’economia che sta affondando

I tedeschi non sono solo alle prese con la crisi dell’industria automobilistica: è tutta la loro economia che sta colando a picco. Non si capisce quale sia lo stato del sistema bancario della Germania: ma prima o poi si capirà. E ci sono città tedesche che somigliano a certe città del Sud Italia, dove i negozi vanno chiudendo piano piano. Il sistema imprenditoriale di questo Paese paga l’assenza del gas russo a basso prezzo. E anche se non se ne parla – la ‘Grande informazione’ europea… – sono incazzati neri perché la Russia di Putin dovrebbe cedere agli amercani non si capisce se uno o tutt’e due i gasdotti che attraversano il Mar Baltico: il Nord Stream 1 e il Nord Stream 2: questa è una vera e propria ‘tagliatina di faccia’, se è vero che questi due gasdotti sono stati costruiti con i soldi dei tedeschi per portare il gas russo in Germania. Quando finirà la guerra in Ucraina – perché prima o poi finirà, o perché l’Unione europea non potrà bloccare la pace che Trump sta provando ad imporre, o perché i russi conquisteranno tutta l’Ucraina – se la Germania vorrà il gas russo dovrà passare dagli americani. Se a questo aggiungiamo che la ‘genia’ Angela Merkel e poi il ‘genio’ Olaf Scholz, in pratica i due ultimi Cancellieri tedeschi, per dare retta agli ambientalisti hanno investito un patrimonio in pale eoliche (sembra addirittura più dei soldi che hanno scippato alla Grecia…) senza calcolare bene il vento, ebbene, la ‘frittata energetica’ tedesca è completa! Per la cronaca, gli ambientalisti tedeschi sono quelli che, insieme ad altri ambientalisti europei, hanno imposto il Green Deal all’Unione europea: una sommatoria di follie che ha fatto perdere una barca di soldi all’industria europea, segnatamente a quella automobilstica.

Il ruolo primario degli inglesi nella guerra in Ucraina

Dai tedeschi agli inglesi, altri ‘geni’. Su un canale Telegram viene ripreso un articolo di The Times, dove si dice che il coinvolgimento della Gran Bretagna nella guerra in Ucraina è molto più profondo di quanto molti pensino. “Nel 2022 – si legge nel post di un canale Telegram – le truppe britanniche furono inviate segretamente in Ucraina, dove addestrarono le forze armate ucraine all’uso dei sistemi anticarro NLAW. Anche gli inglesi erano in Ucraina per equipaggiare gli aerei con missili Storm Shadow e addestrarli al loro utilizzo. Il Segretario alla Difesa Ben Wallace ha svolto un ruolo di primo piano nel garantire che l’Ucraina ricevesse le armi di cui aveva bisogno nei primi giorni dei combattimenti. Era soprannominato l’uomo che salvò Kiev”. E ancora: “Gli inglesi erano definiti i ‘cervelli’ della coalizione anti-russa”. Questo è un po’ offensivo e noi non ci crediamo, perché la guerra in Ucraina è stata condotta dagli occidentali in modo un po’ scervellato: basti pensare alla grottesca ‘invasione’ della Regione russa di Kurks che si è risolta in un disastro. Ancora il post del canale Telegram: “Il Capo di Stato Maggiore della Difesa delle Forze Armate britanniche ha incontrato Zelensky circa dieci volte. Il personale militare britannico si recava in Ucraina molto più spesso di quello americano. John Foreman, ex addetto militare britannico a Mosca e Kiev, è preoccupato per l’imminente prospettiva di un impegno militare a tempo indeterminato in Ucraina con una ‘missione indefinita’ che potrebbe durare più di un decennio”. Previsione esagerata. Senza il consenso americano Regno Unito, Francia e qualche altro Paese europeo-scappato-di-casa possono solo inviare in Ucraina armi e militari sottobanco, per lo più mercenari. Quanto potranno andare avanti? Un paio di mesi? Trump non vuole una divisione dell’Ucraina in due, modello Germania dopo la Seconda gerra mondiale. Però abbiamo imparato che il presidente americano difende come un leone le proprie idee, ma le cambia spesso…

Il carico di bombe di marca UK che ha rischiato di fare una strage in Europa

Sulla guerra in Ucraina e su quanto avviene in Europa riprendiamo un post su Facebook del nostro amico Enzo Lionetti, grande meridionalista e osservatore attento di fatti economici e politici. “La situazione sta rapidamente evolvendo in Europa Occidentale verso il peggio, soffiano venti di guerra – scrive Leonetti -. Zelensky pochi giorni fa affermava che Putin sarà ucciso”. A questo punto Leonetti racconta una vicenda che definire inquietante è poco: “Qualche giorno fa in Bielorussia viene intercettato un carico di bombe di 580 kg dalla Polonia e diretto in Russia che avrebbero potuto esplodere uccidendo migliaia di persone. Bombe di fabbricazione militare di marca UK, che hanno attraversato l’intera Europa occidentale grazie ai servizi segreti inglesi. Sulla stampa e in TV italiane nessuna notizia… La Germania fregandosene del Patto di Stabilità e del Trattato di Maastricht vota, con l’uscente Bundestag un Riarmo colossale di 1.000 miliardi di euro per prepararsi alla Guerra. A noi ci impongono austerità e tagli alla spesa sociale. La Grecia l’hanno fatta fallire per poi comprarsela con un affare storico, mentre i tedeschi fanno quello che vogliono con la complicità della baronessa tedesca von der Layen”.

I reali d’Inghiterra in Italia in missione ‘pacifista’ e Ursula von der Leyen che usa la Commissione europea per fare gli interessi della Germania

Qui concordiamo in pieno: la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, usa il suo ruolo in Europa per fare gli interessi della Germania, non certo dell’Unione europea. Ancora il nostro amico Leonetti che racconta che la “Baronessa Von der Layen impone un Piano di Riarmo in Europa per 800 miliardi di euro all’anno”, mentre “Il Re Carlo III di UK viene in Italia, applaudito dai servi politici sciocchi e traditori, dicendo che l’Italia è una colonia inglese sottomessa ad UK, e annuncia l’organizzazione di esercitazioni navali congiunte di guerra, di fronte la Sardegna, tra le forze armate italiane e inglesi, per prepararsi alla Guerra. La Polonia si appresta a diventare il centro europeo della NATO dotato di arsenali nucleari forniti da USA e UK. Questo trepidare di annunci bellicisti, proclamati da Capi di Stato e di Governo europei hanno l’intento di gettare la Popolazione europea nella confusione, nel panico, nel timore di imminenti attacchi da parte di ipotetici invasori stranieri con intenti distruttivi. Ma sono proprio loro, Zelensky, Von der Layen, Macron, Re Carlo III e il suo segretario Starmer, Merz, il polacco Duda e altri che stanno soffiando sul fuoco per armarsi a più non posso con il chiaro intento di prepararsi ad una guerra. È il loro obiettivo dichiarato; fare la guerra contro la Russia per distruggerla e per conquistarla. Questi proposti bellicisti devono essere respinti con forza, con sdegno, con una massiccia opposizione da parte di tutta la Popolazione europea”. Leonetti ricorda che la popolazione europea vuole la pace e non la guerra. “Sono spudorati – conclude Leonetti – sono fanatici, sono pedine di potentati finanziari ed industriali che vogliono arricchirsi infinitamente con la guerra, dove mandano a morire milioni di brave persone. È ora di ribellarsi a questo schifoso intento! Una forte opposizione è necessaria. È in gioco la nostra Vita e il nostro Futuro!”.

Fine

Foto tratta da Avvenire

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