Sulla guerra in Ucraina la grande menzogna dell’Occidente – americani e Ue in testa – che hanno sabotato e continuano a sabotare la pace

di Ninni Caronia

Gli occidentali hanno voluto e alimentato la guerra contro la Russia nell’illusione di liberarsi di Putin

La Grande Menzogna, pagata dalle centinaia di migliaia di ragazzi in armi e di civili che stanno morendo in Ucraina. La grande menzogna, in questi due anni durante i quali i governanti occidentali e la stampa ci hanno ripetuto che ci sono “un invaso e un invasore”, che è tutta colpa di Putin, che se non lo fermiamo dopo l’Ucraina cercherà di prendersi altri Stati confinanti, che il suo progetto è quello di ricreare “la grande Russia” e che dopo l’Ucraina potrebbe prendere di mira addirittura la Polonia, un Paese NATO, col rischio di una guerra mondiale. Ma anche due anni durante i quali è stata cancellata la notizia, riportata dal Wall Street Journal prima e confermata qualche giorno fa da Lucio Caracciolo, secondo la quale alcune settimane dopo l’inizio del conflitto era stato raggiunto un accordo di pace tra russi e ucraini, che prevedeva, in cambio del ritiro delle truppe di Mosca, la rinuncia dell’Ucraina ad entrare nella NATO, l’impegno di quest’ultima a rimanere un Paese neutrale e il riconoscimento ai territori del Donbass di uno status speciale di autonomia. Accordo saltato dopo che Boris Johnson si era precipitato da Zelensky, col benestare si intende degli americani, per dire di no, immaginando che grazie alla guerra ci si sarebbe finalmente potuti liberare di Putin. Perché questa bomba non è stata diffusa immediatamente da tutti i mezzi d’informazione, gli stessi che blaterano su libertà, diritti e democrazia violati in Russia? Perché dopo essere stata data è stata ignorata al punto che non la conosce quasi nessuno? Perché su di essa non ci si è concentrati, chiedendo il perché di quella scelta a Johnson, Biden e a tutti i sepolcri imbiancati dell’occidente?

La stampa occidentale quasi del tutto asservita ai ‘banditi’ al potere in Europa e negli Stati Uniti d’America

I ìbanditi’ al potere in Europa e negli Stati Uniti hanno potuto mentire alle opinioni pubbliche grazie alla complicità della stampa occidentale, a loro quasi del tutto asservita. Ma già una settimana prima dell’inizio dell’invasione Putin aveva fatto la stessa proposta a Zelensky, coi medesimi contenuti, consegnata a quest’ultimo dal primo ministro tedesco e controfirmata da Biden. Ma l’ucraino aveva risposto di no. Molto probabilmente una messinscena orchestrata da Washington, sia il sì di Biden che il no di Zelensky, essendo quest’ultimo un pupo nelle mani di Joe. Ma anche questa notizia è stata silenziata. Erano e sono dunque solo menzogne quelle sulle mire di Mosca che mettetebbero tutti noi in pericolo, visto che se solo gli anglosassoni non si fossero messi di traverso tutto si sarebbe potuto concludere addirittura prima dell’inizio del conflitto o subito dopo. Il Tribunale internazionale dell’Aia dovrebbe mettere in stato d’accusa per crimini contro l’umanità Boris Johnson, Biden e tutti i leaders occidentali che hanno avallato le bugie sulla guerra che loro e soltanto loro hanno voluto per raggiungere lo scopo di abbattere lo Zar. E nonostante la guerra contro la Russia sia ormai perduta continuano ad alimentarla per i loro cinici scopi, sulla pelle degli ucraini, degli stessi soldati russi, delle economie occidentali e del loro senso di insicurezza per la minaccia atomica. Ma assieme ai governanti dovrebbero essere processati i responsabili dei mezzi di comunicazione occidentali, che hanno avallato e continuano ad avallare questa messinscena che sempre più ci sta esponendo al rischio atomico, come le schizofreniche quanto intemerate dichiarazioni del damerino francese confermano.

Foto tratta da Avanti live

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