Si infittisce il ‘mistero’ della malattia di Papa Francesco che ormai va avanti tra altri e bassi da più di un mese. Ci stanno nascondendo qualcosa?

Un articolo de La Cruna dell’Ago di Cesare Sacchetti fa il punto della situazione

Quali sono le vere condizioni di salute di Papa Francesco? Si sa che è ricoverato al Policinico universitario di Roma, ‘Agostino Gemelli’ da 35 giorni. Le notizie che vengono fuori sono altalenanti e, alla fine, si capisce poco o nulla: un po’ sta male e i medici non sciolgono la prognosi, poi è in lieve ripresa ma la situazione rimane complessa, poi si riprende, legge, studia e va nella cappella… Scrive Cesare Sacchetti nel suo blog La Cruna dell’Ago: “Non si sa in realtà nulla di quello che sta realmente accadendo al decimo piano del Gemelli che ormai è diventato un luogo separato dal resto del mondo esterno, una sorta di dimensione parallela alla quale l’accesso è negato persino a quelli che fino a ieri erano considerati i fedelissimi del Papa”. L’autore dell’articolo, noto giornalista d’inchiesta, racconta di aver avuto informazioni di prima mano, stando alle quali nemmeno porporati importanti riuscirebbero ad accedere all’appartamento nel quale si trova Il Santo Padre… E’ una situazione praticamente inedita. Da quando è iniziata l’era dei mezzi di comunicazione di massa e dopo l’avvento del cinema e della televisione, mai fino ad ora un pontefice era stato così tanto assente dagli schermi pubblici, senza farsi vedere e probabilmente senza nemmeno farsi sentire”.

Perché diffondere in Italia un audio in cui il Santo Padre parla in lingua spagnola?

In effetti, qualcosa di strano, in questa lunga malattia del Papa c’è. Dopo un ricovero che, ad oggi, è di 34 giorni, ricovero che aveva iniziato a destare perplessità, improvvisamente è venuta fuori l’immagine del Pontefice di spalle (foto sopra tratta dal blog La Cruna dell’Ago). Cosa, questa, osserva correttamente Sacchetti, che più “che dissipare i dubbi, li ha ancora di più infittiti”. Se è vero, come dicono, che il Papa si raccoglie in preghiera nella cappella, perché non mostrare tale immagine? Per carità, le scelte dei medici non possono essere contestate. Però chiedersi il perché, se il Papa sta un po’ meglio in salute, non si faccia vedere anche per qualche minuto all’Angelus è più che legittimo. Poi c’è la questione dell’audio. Nell’articolo si solleva un dubbio, ovvero che il video risalga allo scorso 25 Febbraio, quando “i fedeli argentini si sono radunati a plaza Constituciòn per pregare per Francesco. Si spiegherebbe così la scelta anomala di Francesco di parlare in spagnolo e non in italiano come avrebbe dovuto fare, considerato che il pubblico di San Pietro era in larga parte italiano“.

L’arrivo in Italia della sorella di Papa Bergoglio

Non è un’ipotesi campata in aria, perché non mancano, lo ribadiamo, i dubbi. Sacchetti scrive che iniziano ad essere diffusi “video fatti con l’intelligenza artificiale”, che mostrerebbero il Papa in salute. Questo è un problema serio, perché con l’intelligenza artificiale, oggi, in termini di immagini, si può realizzare tutto. L’articolo solleva interrogativi che ci stanno tutti, perché questa storia non è esattamente cristallina. Tornano le domande: come stanno le cose? è legittimo dubitare? L’autore dell’articolo ricorda che, poche settimane addietro, il suo blog – parliamo sempre de La Cruna dell’Ago, che trovate sulla rete con tanti articoli che meritano di essere letti – ha raccontato della presenza, a Roma, per la prima volta, della sorella del Papa, Maria Elena Bergoglio, “anche se i media, ovviamente, si sono esibiti nel loro solito esercizio di ‘smentita’ per conto terzi, senza portare qualcosa a sostegno della loro tesi”. Insieme con la sorella del Pontefice, si racconta sempre nell’articolo, sarebbero giunti nella Città Eterna “personaggi di primissimo piano della Chiesa. Sono giunti i Cardinali da diverse parti del mondo, chiamati a raccolta per quello che ha tutta l’aria di essere un pre-conclave”.

Il ricordo delle dimissioni di Papa Benedetto XVI

Qui entriamo in un campo nel quale non è facile raccapezzarsi. Papa Francesco, questo è chiaro a tutti, è un Papa che ha aperto alle tesi, come dire?, un po’ ardite del Concilio Vaticano II. E’ il Concilio, per la cronaca, aperto dal ‘Papa buono’ Angelo Roncalli ovvero Papa Giovanni XXIII nel 1959 e chiuso da Papa Paolo VI. nel 1965. “I cardinali – si legge nell’articolo di Sacchetti – si studiano, si scrutano e si analizzano a vicenda nel tentativo di capire chi appartiene ad un determinato fronte e chi ad un altro, perché il Vaticano II ha purtroppo compiuto il capolavoro di esacerbare le cosiddette ‘correnti’ ecclesiastiche che si dividono nei vari fronti conservatori e progressisti”. Ricordiamo tutti che più volte è stato detto che Papa Francesco si potrebbe dimettere. Sarebbe la seconda volta che un Pontefice si dimette. E’ già successo il 28 Febbraio del 2013, quando Benedetto XVI rassegnò le dimissioni per lasciare il posto proprio a Papa Bergoglio. Sempre per la cronaca, anche allora i dubbi non mancarono: insomma ci fu chi non ha creduto fino in fondo alla storia dell’insonnia come vera causa delle dimissioni di Benedetto XVI…

Che cosa succederà?

Ricordiamo che quelli erano gli anni in cui, con il ‘Premio Nobel per la Pace Barack Obama‘ seduto sul ‘Soglio’ della Casa Bianca, sembrava che il mondo ‘Liberal-globalista’ fosse destinato a vincere su tutto e su tutti. Oggi non è più così. Anzi, per essere precisi, oggi, con Donald Trump presidente degli Stai Uniti d’America si procede spediti verso lo smantellamento del sistema ultra-liberista e globalista. Ogni Paese ricomincia a ripensare la propria economia, se non altro perché appare chiaro che è impossibile, in un mondo finito, esportare beni all’infinito. La specializzazione nelle produzioni, in forza della quale ogni Paese del mondo deve concentrarsi in poche produzioni a costi sempre più bassi, è entrata in crisi ancor prima dell’arrivo di Trump. Che si sta limitando, in questa fase, ad accentuare la crisi del liberismo con il ricorso ai dazi doganali, che per gli USA sono un passaggio obbligato per ridurre lo spaventoso deficit federale. E’ in questo scenario che le dimissioni Papa Francesco a causa della sua malattia sono subito tramontate. Il dubbio è che gli esiti del conclave che porterà all’elezione del nuovo Papa non sarebbero scontati. Verrebbe eletto un Papa ‘modernista’ come Bergoglio o si tornerebbe a un Pontefice in stile Benedetto XVI? Difficile fare previsioni. Molto pessimistico il finale dell’articolo de La Cruna dell’Ago: “La visione alla quale assistette Leone XIII appare oggi quanto mai attuale. Il pontefice nel 1884 vide che la Chiesa sarebbe caduta per 100 anni nelle mani di Satana, che l’avrebbe trasformata da fortezza della fede a megafono delle eresie che purtroppo si sono viste negli ultimi decenni”.

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