Sesto giorno consecutivo di piogge in Sicilia. Allagato l’aeroporto di Catania che ha dirottato una decina di voli a Palermo. Allagamenti a Palagonia e a Piazza Armerina. Sì, in Sicilia c’è siccità…

Quanto sta avvenendo contraddice il racconto della siccità in Sicilia

La Sicilia delle grandi contraddizioni. Mentre si continua a parlare di siccità, le piogge continuano a colpire alcune aree della nostra Isola per il sesto giorno consecutivo. Oggi a Catania città e in alcuni centri di questa provincia, a Piazza Armerina, nell’Ennese, e a Ragusa e dintorni di acqua dal cielo ne è caduta tanta. I VIDEO pubblicati da MeteoWeb sono impressionanti. Pioggia tottenziale e grandine a Grammichele; piogge torrenziali a Palagonia con allagamento devastanti; acqua a fiumi a Piazza Armerina (qui articolo e video). Battuti “tutti i record di pioggia mensile di Agosto, con accumuli pluviometrici straordinari – scrive MeteoWeb -. Oggi abbiamo già 56mm a Mirabella Imbaccari, 36mm a Grammichele, 28mm a Mineo, 27mm a Ramacca, 13mm a Caltagirone e a Maletto, ma i pluviometri della protezione civile sono offline e attendiamo che forniscano i dati del pomeriggio perché in molte località sono caduti oltre 100mm di pioggia”. Insomma, sta cadendo tanta di quella pioggia che non si riesce nemmeno a monitotarla. Su Piazza Armerina le piogge le ha previste anche ilMeteo: “Giovedì 8 Agosto: giornata prevalentemente piovosa con fenomeni temporaleschi alternati a schiarite. Entrando nel dettaglio, avremo bel tempo al mattino, annuvolamenti con temporali e schiarite al pomeriggio, assenza di nubi alla sera”. (Sopra, foto de ilMeteo che immortale l’allagamento andato in scena oggi a Piazza Armerina)

Torniamo a ribadirlo: in Sicilia non c’è siccità ma una pessina gestione del cosiddetto Sovrambito

Non si tratta di piogge ma di “temporali devastanti”. Ancora MeteoWeb: “La Sicilia è ancora una volta la Regione più colpita dal maltempo, e non è affatto un male perché questa pioggia consente di superare l’emergenza della siccità in grande anticipo rispetto alle auspicate piogge autunnali”. L’aeroporto di Fontanarossa ci ha abituati ai problemi legati alla presenza delle cenere lavica con i voli che vengono dirottati su Palermo. Ebbene, anche oggi sono stati registrati ben otto voli dirottati su Palermo ma non a causa della cenere dell’Etna ma a causa della violenza dei temporali. Nella Sicilia orientale non mancano certo gli invasi artificiali che si saranno riempiti di acqua. L’acqua caduta nelle aree interne della nostra Isola in questi sei giorni avrà alimentato le falde acquifere. Per questo, come scriviamo da quando sei giorni fa sono cominciate le piogge di questo pazzo Agosto 2024, parlare di siccità in Sicilia è fuori luogo. Semmai bisognerebbe parlare di disorganizzazione e di pessima gestione del cosiddetto Sovrambito della della nostra Isola: dighe, traverse, pozzi, sorgenti, potabilizzatori, centrali di sollevamento, centrali idroelettriche e altre infrastrutture che, nella stragrande maggioranza dei casi, da un ventennio a questa parte sono state e sono ancora gestite da Sicilacque spa.

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