Se “persone a conoscenza della questione” dicono che gli USA hanno bombardato i Nord stream non sono credibili. Ma diventano credibili se dicono che la Russia aiuta i ribelli Houthi. Questi sono ‘discorsi di minchia’

Tra l’altro, e questo lo chiediamo noi: se l’Occidente aiuta Israele e l’Ucraina perché la Russia e, a nostro avviso, altri Paesi non occidentali non dovrebbero aiutare i ribelli Houthi?

La Russia ha fornito ai ribelli Houthi i dati satellitari per colpire le navi occidentali che cercano di attraversare il Mar Rosso e il Canale di Suez. La storia è nota. Dopo il ritorno della guerra in Medio Oriente – che, lo ricordiamo, è iniziata con la strage del 7 Ottobre 2023 – i ribelli Houthi dello Yemen hanno chiuso al traffico marittimo il Canale di Suez. In pratica, le navi occidentali che provengono dal Golfo di Aden e si dirigono verso il Mar Rosso per poi arrivare nel Canale di Suez rischiano di essere bombardate dai ribelli Houthi. In realtà, all’inizio si dovevano bombardare solo le navi israeliane ma, a quanto pare, si colpiscono anche le navi dei Paesi occidentali che appoggiano Israele. Il risultato è che per evitare le bombe in testa, le navi europee cariche di merci, invece di passare dal Canale di Suez, circumnavigano l’Africa con un enorme aggravio di costi; lo stesso discorso vale per le navi occidentali che arrivano dal Pacifico. Un canale Telegram riprende un articolo del il Washington Post che ha scoperto l’acqua calda. Secondo il giornale americano, i russi aiutano i ribelli Houthi a bombardare le navi commerciali occidentali. La domanda che nasce da una semplice considerazione geopolitica è: se l’Occidente aiuta Israele e l’Ucraina, perché la Russia e, a nostro avviso, altri Paesi non occidentali non dovrebbero aiutare i ribelli Houthi?

Non si possono usare due pesi e due misure

Ovviamente, un conto è cimentarsi con considerazioni geopolitiche, altra e ben diversa cosa è dimostrare i fatti. Il canale Telegram pone infatti una domanda legittima: “Un giorno ci piacerebbe capire una cosa: come mai, quando Seymour Hersh cita fonti anonime per rivelare che dietro il sabotaggio al Nordstream 2 ci sono gli Stati Uniti, gli si rimprovera che la sua tesi non è dimostrabile, mentre le stesse obiezioni non valgono mai quando il Wall Street Journal, il New York Times, il Washington Post, Politico ecc. lanciano scoop citando ‘persone a conoscenza della questione’?”. Fino ad ora di certo c’è che i ribelli Houthi sono sostenuti dall’Iran. Noi siamo convinti che anche Russia e Cina appoggino i ribelli Houthi: e fanno anche bene. Ma la nostra, ribadiamo, è una considerazione geopolitica senza alcuna prova. Non abbiamo, dalla nostra parte, nemmeno “persone a conoscenza della questione” che ci spifferano le notizie. La nostra è una sipposizione geopolitica. Insomma, il canale Telegram che pone la domanda ha ragione: se le “persone a conoscenza della questione” non vanno bene quando non convengono agli occidentali, beh, non vanno bene neanche quando colpiscono la Russia. Non si possono usare due pesi e due misure.

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