Saltano alcuni cavi sottomarini nel Mar Baltico. Un caso? O si tratta di attacchi per mettere in difficoltà le economie dell’Europa Settetrionale e Centrale?

I nostri timori espressi poco più di un anno fa non erano campati in aria

Nell’Ottobre dello scorso anno pubblicavamo un articolo sui cavi sottomarini: “I cavi sottomarini trasportano tra il 95% e il 98% del traffico Internet internazionale reggendo la finanza mondiale. E se qualcuno ‘taglia i fili’?”. Ebbene, i nostri timori non sono risultati infondati, se è vero che, in queste ore, sono saltati i cavi sottomarini tra Svezia e Lituania, Germania e Finlandia. Sono cavi che attraversano il Mar Baltico: per l’appunto, cavi sottomarini. Non sfugge agli osservatori attenti che questi collegamenti sottomarini sono saltati poche ore dopo che il presidente americano uscente, Joe Biden, ha autorizzato l’Ucraina a utilizzare i missili a lunga gittata per colpire ‘in profondità’ la Russia. Così come è sotto gli occhi di tutti che questi ‘guasti’ non creano problemi agli americani e ai russi ma solo agli europei.

Dopo i gasdotti adesso tocca ai cavi sottomarini

Andiamo ai fatti. La notizia la leggiamo sia su un canale Telegram, sia su scenarieconomici.it. “Il cavo di comunicazione posato sul fondo del Mar Baltico tra la Lituania e la Svezia è stato tagliato e, a seguito dell’incidente, l’accesso a Internet è stato ridotto di un terzo”, leggiamo su un canale Telegram. Più diretto scenarieconomici.it: dopo i gasdotti sono saltati anche i collegamenti Internet. Il riferimento è ai due gasdotti che attraversano il Mar Baltico, Nord Stream 1 e Nord Stream 2: sono i gasdotti realizzati da russi e tedeschi per portare il gas della Russia in Germania. Il primo – il Nord Stream 1 – era stato completato ed è stato sabotato; il secondo – Nord Stream 2 – funzionerebbe ma dovrebbe essere inattivo. Sono due gasdotti realizzati ai tempi della Cancelliera tedesca Angela Merkel, quando Russia e Germania filavano d’amore e d’accordo.

Quando gli ‘europeisti’ pensavano di mettere nel sacco l’area del dollaro americano

Oltre al cavo sottomarino tra Lutiania e Svezia è saltato anche il C-Lion1, il cavo sottomarino che collega Finlandia e Germania, infrastruttura che fornisce un collegamento tra Europa Settentrionale e Centrale. Il guasto – o l’attacco? – al  C-Lion1 è stato rilevato due giorni fa. I servizi, in questo momento, sono interrotti. Sulle cause i giornali e i blog che abbiamo letto non si sbilanciano. Ci sbilanciamo noi: l’Unione europea a ‘trazione tedesca’ ne ha combinate troppe. L’ultima stupidaggine si è consumata tra la fine del 2021 e i primi mesi del 2022, quando gli ‘europeisti’ pensavano di mettere nel sacco l”area del dollaro americano siglando un accordo con Cina e Russia. In base a questo accordo, la Cina avrebbe pagato in euro alla Russia una megafornitura trentennale di gas (qui un articolo). In questo modo l’Unione europea avrebbe rafforzato l’euro a spese del dollaro americano. Operazione ‘stoppata’ dagli Stati Uniti d’America con la guerra in Ucraina. Così gli ‘europeisti’, comandati dalla Germania, sono passati da alleati della Russia in nemici della Russia nella guerra in Ucraina. In più gli americani hanno sabotato il gasdotto Nord Stream 1 e, di fatto, non dovrebbero far funzionare il gasdotto Nord Stream 2. Usiamo il condizionale perché i tedeschi sono ‘banditi’ e non hanno mai smesso di intrattenere rapporti con la Russia.

La telefonata tra Scholz e Putin? Una mezza pigghiata pi fissa

La ‘telefonata’ di “disgelo” dopo quasi tre anni tra il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente russo Vladìmir Putin è una mezza pigghiata pi fissa, perché tedeschi e russi, in questi anni di guerra in Ucraina, non hanno mai interrotto del tutto i rapporti. Ovviamente, la nostra è una ricostruzione dei fatti che non prova che la rottura di questi cavi sottomarini che attraversano il Mar Baltico sia legata alla guerra. Ma il dubbio rimane. Anche perché in un contesto di guerra globale è difficile pensare che i cavi sottomarini non verranno toccati. Un tempo si diceva che le guerre erano la diretta conseguenza dei dissidi economci fra le nazioni. Oggi le guerre alimentano e creano nuovi dissidi economici tra i Paesi. Fare saltare i collegamenti sottomarini via cavo significa colpire le economie dei Paesi: in questo caso, significa colpire le economie di Paesi europei.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *