Robert Kennedy junior e Donald Trump sono sempre stati alleati e portano avanti la battaglia per fare luce sulla gestione della pandemia, sul grande affare dei vaccini e sul Green pass

Chi si è stupito dell’appoggio di Robert Kennedy junior a Trump dovrebbe ricordare che i due esponenti politici stanno conducendo da tempo una battaglia contro i ‘banditi’ che hanno fatto affari sul Covid sulla pelle di milioni di persone

Articolo pubblicato da The Hor Sicilia il 4 Aprile di quest’anno: “Robert Kennedy junior e l’attuale candidato del Partito Repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump hanno fatto una sorta di gioco di squadra: Trump da candidato e Kennedy junior da spina nel fianco di Biden dentro il Partito Democratico, entrambi legati da un obiettivo comune: fare luce sulla gestione della pandemia e, soprattutto, sui vaccini anti-Covid. La posta in palio è elevatissima, perché nel mondo ci sono stati migliaia di decessi in seguito alla somministrazione di un vaccino sperimentale e un numero di gran lunga maggiore di persone colpite da effetti avversi dopo la stessa vaccinazione. Anche in Italia i cittadini colpiti da effetti avversi dopo la vaccinazione anti-Covid sono tantissimi e lo Stato italiano si guarda bene dal riconoscere loro i risarcimenti. La politica statunitense e la politica dell’Unione europea sono riuscite non soltanto a nascondere i tanti retroscena ma anche a condizionare l’informazione. Ma un’eventuale vittoria di Trump alle elezioni presidenziali potrebbe rivelarsi disastrosa per il Partito Democratico, sia perché perderebbe il potere, sia perché le ‘carte’ su pandemia e vaccini finirebbero nelle mani di coloro i quali hanno sempre manifestato dubbi sulla gestione della pandemia, con riferimento ai vaccini anti-Covid prodotti non dagli Stati ma dalle multinazionali farmaceutiche”. Perché citiamo questo nostro articolo? Perché in queste ore Robert Kennedy junion, esponente di spicco dal Partito Democratico americano, ha annunciato il suo appoggio alla candidatura del Repubblicano Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti d’America. E l’ha fatto definendo il Partito Democratico americano di oggi come un comitato di affari.

Nel 2021, mentre i cialtroni delle fallimentari sinistre mondiali scondinzolavano al cospetto delle multinazionali farmaceutiche impegnate a guadagnare montagne di soldi imponendo i ‘presunti’ vaccini anti-Covid a milioni di persone, Robert Kennedy Junior definiva il Green pass “un colpo di Stato globale”

La notizia non deve stupire, perché è da tempo che Robert Kennedy junior e Donald Trump lavorano di comune accordo. Li unisce, in particolare, un obiettivo: fare luce sulla gestione della pandemia di Covid, sui ‘presunti’ vaccini anti-Covid e sulla grandissima porcata del Grenn pass che lo stesso Robert Kennedy junior, in tempi non sospetti, ha definito “un colpo di Stato globale” (qui un articolo del Novembre 2021). “Non c’è nemmeno bisogno di ricordare – stiamo citando sempre il nostro articolo dello scorso Aprile – che la copertura politica all’operazione vaccini anti-Covid – che è stato il più grande affare mondiale degli ultimi cento anni – è stata fornita dal Partito Democratico americano. O meglio, da quella parte del Partito Democratico americano che fa capo all’attuale presidente Biden, all’ex presidente Obama e alla famiglia Clinton. Mentre la parte del Partito Democratico americano rappresentata da Robert Kennedy junior è sempre stata molto critica sulla gestione della pandemia… Tra l’altro, lo scorso anno, sempre su tali argomenti, Kennedy è stato censurato da ABC News, nota emittente televisiva americana (come potete leggere qui). E’ evidente che in America c’è chi vive con terrore la possibile scoperta di retroscena sulla gestione Covid-vaccini anti-Covid”. Ed è anche normale: infatti, siamo davanti a un’operazione miliardaria dalle molte ombre e dalle pochissime luci.

Il terrore di risarcimenti miliardari corre tra i Paesi dell’Occidente che hanno di fatto costretto milioni e milio ni di persone a inoculare il vaccino anti-Covid

Leggiamo ancora un passo del nostro articolo di circa quattro mesi fa: “Dietro il potere delle multinazionali farmaceutiche si misura il fallimento – culturale prima che politico – delle ‘presunte sinistre’ mondiali che invece di difendere la centralità degli Stati nella produzione dei vaccini hanno difeso le ragioni delle multinazionali… Questo spiega perché i Democratici americani – che sono i veri ‘consulenti’ delle finte sinistre europee – guardano con terrore alla possibile rielezione di Trump alla Casa Bianca. Hanno provato in tutti i modi a bloccare l’ex presidente con accuse di tutti i tipi. I Democratici americani hanno ancora ‘sponde’ nella Magistratura ma non hanno più il potere di condizionamento di poco meno di quattro anni fa, quando ogni ricorso di Donald Trump che denunciava brogli elettorali (con riferimento alle elezioni presidenziali del Dicvembre 2020 ndr) veniva regolarmente respinto. La vicenda si potrebbe mettere male, perché se Trump rieletto presidente dovesse acciuffare le ‘carte giuste’ su pandemia e vaccini anti-Covid, ebbene, potrebbero fioccare richieste di risarcimento miliardarie, ovviamente là dove dovesse emergere una correlazione provata tra somministrazione di vaccini anti-Covid e decessi e tra somministrazione di vaccini anti-Covid e effetti avversi. E’ un’ipotesi ma le ipotesi si potrebbero rivelare esatte”.

Le commistioni improprie tra scienza e multinazionali farmaceutiche

Qui, rispetto a quattro mesi fa, in più c’è un’indiscrezione da prendere con le pinze. Sembrerebbe che Trump e Robert Kennedy junion avrebbero messo le mani su ‘carte’ che dimostrerebbero il ‘sostegno’, non esattamente disinteressato, di uomini di scienza di mezzo mondo che avrebbero magnificato i vaccini anti-Covid. Insomma, commistioni improprie tra scienza e multinazionali farmaceutiche. Notizie che verrebbero portate all’attenzione dell’opinione pubblica dopo la probabile elezione di Trump alla Casa Bianca, quando inizierà il ‘regolamento di conti’ sulla gestione della pandemia. E’ per questo che hanno cercato di ammazzare Donald Trump? In ogni caso, se tale indiscrezione dovesse risultare vera, ebbene, aspettiamoci un terremoto mondiale. Si aprirebbe in modo tumultuoso il capitolo dei decessi dopo le vaccinanzioni anti-Covid e degli effetti avversi che hanno colpito centinaia di migliaia di persone che ancora oggi non sono state risarcite. 

Avete dimenticato, cari politici, quando facevate firmare alle persone che si dovevano vaccinare il ‘consenso informato’ per ‘parare il culo agli Stati e alle multinazionali? Avete ragione, oggi, ad avere paura, perché stanno per venirvi a chiedere conto e ragione del vostro operato

“Gli eventuali risarcimenti ai cittadini per gli effeti negativi provocati dal vaccino anti-Covid sarebbero tantissimi: dovrebbero essere risarciti i parenti dei deceduti e chi ha subito danni permanenti – leggiamo sempre nel nostro articolo dello scorso Aprile -. Si parla, solo in Europa, di decine e decine di migliaia di persone. Per non parlare dell’Italia dove i vaccini anti-Covid sono stati imposti: se non ti vaccinavi contro il Covid ti sospendevano dal posto di lavoro. Sempre in Italia non sono certo mancati i decessi dopo la somministrazione dei vaccini (fa rabbrividire ancora oggi la lettura di questo articolo) e sono tante le persone colpite da effetti avversi fino ad oggi private dei risarcimenti. Questo spiega perché gli ‘europeisti’ si sono precipitati a ricandidare (e rieleggere ndr) la signora Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea. Gli ‘europeisti’ non sono stupidi. Sanno che la rielezione di Trump potrebbe provocare una sorta di cataclisma sulla gestione dei vaccini anti-Covid. Una vicenda che, inevitabilmente, avrebbe effetti devastanti anche nell’Unione europea. Sanno che Trump, al netto di elezioni ‘taroccate’, verrà rieletto e vogliono gestire loro gli effetti economici e penali devastanti che potrebbero materializzarsi in Europa”. Per non parlare dei politici italiani che hanno magnificato i vaccini anti-Covid, andando in televisione a dire che bisognava “avere fiducia nella scienza” e stupidaggini varie totalmente prive di valenza scientifica. Parole insensate che fanno a pugni anche con la filosofia della scienza. Ora la festa è finita, cari politici e ‘scienziati’ che avete fatto il bello e il cattivo tempo all’ombra delle muntinazionali farmaceutiche. Avete dimenticato, cari politici, quando facevate firmare alle persone che si dovevano vaccinare il ‘consenso informato’ per parare il culo agli Stati e alle multinazionali farmaceutiche? Avete dimenticato quando sospendevate dal lavoro e dallo stipendio chi non si vaccinava? Pensate veramente che tutto finirà a tarallucci e vino? Non sarà così e avete ragione, oggi, ad avere paura, perché stanno per venirvi a chiedere conto e ragione del vostro operato.

L’inchiesta della Magistratura europea

Arriviamo, così, all’inchiesta penale della Magistratura europea sulla forntura di vaccini anti-Covid, inchiesta fino ad oggi, come dire?, un po’ lenta. Sempre il nostro articolo di quattro mesi addietro: “Un segnale, a nostro giudizio molto importante, arriva dall’Europa, dove è tornata in auge una storia vecchia che i mezzi d’informazione hanno trattato con una certa rilevanza. Si tratta dell’inchiesta della Procura europea (European Public Prosecutor’s Office, o Eppo) sulla fornitura di vaccini anti-Covid all’Unione europea. Non è una storia nuova. L’indagine è stata avviata in Belgio nei primi mesi del 2023 in seguito a una denuncia di un lobbista, Frédéric Baldan. Anche i governi ungherese e polacco hanno chiesto chiarezza (l’attuale Governo ‘europeista’ della Polonia, in verità, sembra si sia molto ammordibito…). Gli inquirenti indagano su presunti scambi di messaggi tra la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il numero uno della Pfizer, Albert Bourla. Al centro di questa vicenda, rivelata dal New York Times, c’è una fornitura di vaccini anti-Covid da 20 miliardi di euro. Va da sé che se gli sms o altri elementi sono stati fatti sparire qualcosa sotto ci sarà. Quando ci sono di mezzo montagne di denaro nulla è casuale… La notizia dell’inchiesta della Procura europea non è preoccupante come fatto in sé ma per quello che potrebbe succedere se, da oltreoceano, dovessero arrivare, per l’appunto, ‘deflagrazioni’”.  

Trump e Kenney junior vogliono la verità su pandemia e vaccini anti-Covid. L’ombra di risarcimenti miliardari per migliaia di persone fa tremare Dem americani e Unione europea

TRUMP – KENNEDY: LA SFIDA PER UN’AMERICA PIÙ SANA E PIÙ CONCORDE È INIZIATA (articolo di Byoblu)

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