Ritratto ‘in pillole’ di Elon Musk, sudafricano ormai americano, l’uomo più ricco del mondo. Ex elettore dei Democratici, oggi appoggia la candidatura di Donald Trump

di Nota Diplomatica

Oggi SpaceX, una delle sue aziende, è il fornitore primario di tecnologie spaziali alla Nasa

Elon Reeve Musk (foto sopra tratta da Il Riformista) dovrebbe essere l’uomo più ricco della Terra. Secondo la Bloomberg Billionaires Index di Luglio, varrebbe almeno 228 miliardi di dollari Usa, circa 208 miliardi di euro. La stima è prudenziale. Comunque, miliardo più, miliardo meno, poco cambia… Musk è nato in Sud Africa nel 1971 e oggi ha 53 anni. Esce presto di casa sulla scia del divorzio dei genitori e va in Canada per gli studi universitari. Dopo due anni, si sposta negli Usa, prima in Pennsylvania e poi, nel 1995, in California per iniziare un dottorato in fisica alla Stanford University. Si ritira dopo soli due giorni per darsi invece all’attività imprenditoriale. Nel 1999 lancia una società di servizi finanziari online che diventa in seguito Paypal. La vende nel 2002 – l’anno in cui diventa cittadino americano – per $1,5 miliardi e fonda la SpaceX, oggi un fornitore primario di tecnologie spaziali alla Nasa, tant’è che, se gli Usa volessero tornare sulla Luna o andare a Marte, avrebbero necessità di lui.

Quando ha acquistato Twitter per 44 miliardi di dollari, è stato giudicato un po’ matto. Invece, da grande imprenditore qual è, ha visto giusto anche in questa occasione

Nel 2004 entra in Tesla, una produttrice di veicoli elettrici e di pannelli solari, diventando il socio di maggioranza. Dopo poi tante altre transazioni interessanti, nel 2022 diventa il maggiore azionista di Twitter. Nello spazio di tre settimana, decide di acquistare l’intera società – per 44 miliardi di dollari – cambiandone il nome in “X”, ormai il suo marchio di fabbrica. L’operazione è stata giudicata una follia dai più. Invece, come strumento di ‘comunicazione’, l’acquisizione ha completato la rete di protezione attorno al suo impero. Musk è politicamente ‘agnostico’: si dichiara “half-Democrat, half-Republican” e confessa di avere in passato votato per Obama, Hillary Clinton e, “senza entusiasmo”, per Joe Biden, tutti Dem, mentre ora invece sostiene la candidatura Trump. Oggi Elon Musk è intoccabile, anche se non è normale permettere a un privato di accumulare tanto potere. È giovane, si è fatto da sé, non deve la sua anima a chicchessia. Che si sappia è sano, è immensamente ricco e parecchio furbo. Non lo controlla nessuno. Probabilmente costa meno tollerare Musk – e le sue notevoli eccentricità – che tentare di abbatterlo, ma la tentazione ci sarà…

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