Piogge in arrivo nelle zone interne di Calabria e Campania. Ma c’è chi dice che pioverà anche in Sicilia. E’ la Ue e non la siccità che sta distrugendo il grano duro di Sud e Sicilia

La notizia sull’arrivo delle piogge la leggiamo su MeteoWeb

Temporali in arrivo anche nel Sud e in Sicilia? A quanto pare la risposta è sì. Lo scrive MeteoWeb. com’è noto ormai da giorni, la temperatura dovrebbe scendere di almeno 10 gradi centigradi e restare tale fino al 27 Luglio. “I temporali più intensi – leggiamo nell’articolo di MeteoWeb – colpiranno Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, con fenomeni localmente molto intensi tra Taranto e Cosenza secondo il modello Moloch del CNR-ISAC. Secondo altre mappe, invece, i temporali colpiranno maggiormente le zone interne della Campania e la Calabria tirrenica”. Torniamo a ribadire che non è vero che nella nostra Isola non è caduta pioggia. Ci sono zone dove l’acqua dal cielo non è arrivata e zone, invece, nelle quali non è mancata la pioggia.

Qui un articolo del 18 Giugno: “La diga di Rosamarina non è a secco. Ieri piogge sparse tra Palermo, Trapani, Agrigento e Caltanissetta. L’articolo di MeteoWeb e il post di Mario Pagliaro

Qui un articolo di MeteoWeb del 5 Giugno: “Maltempo Sicilia, seconda giornata consecutiva di forti piogge nel cuore dell’isola

Qui un articolo sui danni provocati dalla siccità in Sicilia all’agricoltura, danni che si registrano in alcune aree della nostra Isola: “Facciamo un po’ di chiarezza sui danni che la siccità ha prodotto all’agricoltura siciliana. I problemi si registrano per lo più in alcune aree dell’entroterra e nelle zone di pianura del Catanese

Qui un articolo sulle contraddizioni: “Se la siccità in Sicilia aveva ‘seccato tutto’ com’è possibile che oggi i problemi siano le piogge che fanno marcire il fieno? Per caso c’è confusione e magari qualcuno che ci marcia?“.

Mario Pagliaro: “Piogge anche in Sicilia”

Corrette le previsioni di quattro giorni fa di Mario Pagliaro, chimico del Cnr e esperto in meteorologia: “Ultimo fine settimana estivo, quello del 20-21 Luglio. Poi dalla mezzanotte di Lunedì 22 l’Italia sarà nuovamente investita da una prolungata fase di maltempo, in piena Estate, simile a quella che generalmente ci crude a fine Agosto la stagione estiva. Enormi precipitazioni e nuovamente neve in quota sull’arco alpino”. Ancora mario pagliaro oggi Domenica 21 Luglio: “Ed ecco le piogge attese nelle prossime 60 ore, fino a Mercoledì 24 alle 8.00: quadro meteorologico è pienamente autunnale. Piogge abbondanti anche in #Sicilia. Dove continueranno sia nel corso del prosieguo della settimana che dopo. Ancora grandi piogge attese ad #Agosto: il mese del 2024 dedicato alla memoria di Cesare Augusto sarà ricordato per un quadro meteorologico eccezionalmente #freddo e #piovoso. Come nel 1976 – che vide l’Agosto più freddo e piovoso dei successivi 47 anni – il perdurare di condizioni simil-invernali sulla Scandinavia e sull’immenso Artico Russo determinerà la continua irruzione di correnti di aria #gelida dall’Artico verso il Mediterraneo (e anche del Mar Nero), dove l’aria gelida al contatto con le acque tiepide darà vita a ripeteuti #vortici ciclonici”. (Sopra, foto tratta dalla pagina Facebook di Mario Pagliaro)

Non è vero che tutta la Sicilia è stata colpita dalla siccità. Tant’è vero che in alcune aree dell’Isola il grano è stato raccolto

Lo scorso 4 Luglio abbiamo ripreso un articolo di MeteoWeb nel quale si descrivono i luoghi della Sicilia dove sono state registrate piogge: “… forti piogge hanno colpito negli ultimi due giorni la provincia di Messina, dove ha piovuto in tutto il territorio provinciale, dallo Stretto all’entroterra. Accumuli più abbondanti sui Nebrodi, ma la pioggia è stata diffusa e copiosa anche sui Peloritani. Sono caduti 44mm di pioggia a Militello Rosmarino, 37mm ad Alcara Li Fusi, 36mm a Ficarra, 31mm a Sant’Angelo di Brolo, 30mm a San Marco d’Alunzio, 28mm a Sinagra, 27mm a Mirto, 26mm a Montagnareale, 25mm a Rocca Timogna, 23mm a Messina Bisconte, Salice e Galati Mamertino, 22mm a Furnari e Tortorici, 21mm a Castell’Umberto, 20mm a Pizzo Rosarello e Fiorita, 18mm a Rocca di Caprileone e San Fratello, 16mm a Messina Istituto Geofisico e a Castanea delle Furie, 15mm a Capo d’Orlando, Messina San Michele, Venetico e Calvaruso, 14mm a Rometta e Saponara, 11mm a Messina Guidari”. Piogge anche “sulle Madonie e nell’entroterra catanese, con 11mm di pioggia a Palagonia8mm a Borgo Pietro Lupo5mm a Scordia“. Sarebbe interessante capire dove finisce tutta quest’acqua arrivata dal cielo e se esistono i collegamenti tra le dighe artificiali siciliane, che sono circa una cinquantina (come potete leggere qui).

Non è la siccità che sta distruggendo l’agricoltura in generale e il grano duro di Sicilia e Sud Italia in particolare. E’ l’Unione europea che sta smantellando i campi di grano duro per piazzare pannelli fotovoltaici e portare l’energia nel Nord Italia e in Germania. PPI, Socialisti europei e Verdi europei sono i responsabili politici di questo scempio. Agricoltori: vi dovete ribellare!

Non è la prima volta che MeteoWeb racconta di piogge in Sicilia. Questo non significa che non ci sono stati danni all’agricoltura della nostra Isola. Ci sono stati ma non sono danni che riguardano tutta l’agricoltura siciliana. L’agricoltura siciliana risente negativamente del clima torrido, ma i danni maggiori li ha provocati l’Unione europea con la demenziale e criminale globalizzazione. E’ l’arrivo indiscriminato di prodotti agricoli freschi e trasformati dall’universo mondo a prezzi stracciati che ha messo in crisi e continua a mettere in crisi l’agricoltura siciliana e meridionale in generale. Se la siccità non avesse distrutto una parte del grano duro siciliano e meridionale la situazione non sarebbe cambiata, perché da un anno l’Italia è invasa da grano duro estero che ha fatto crollare il prezzo dello stesso grano duro siciliano, pugliese e italiano in generale. Per la cronaca, il prezzo del grano duro è in ribasso in tutte le piazze, come leggiamo su L’INFORMATORE AGRARIO DEL 15 LUGLIO: “Prezzi del frumento duro in ribasso su tutte le piazze. Anche in Francia i prezzi ‘base Settembre’ sono in calo. Il frumento duro nazionale è in forte ribasso per via della scarsa richiesta e dell’ampia disponibilità di merce estera”. E’ la tanto acclamata Unione europea che fa entrare in Europa il grano estero a prezzi stracciati. Lo fa per favorire le industrie e per far fallire gli agricoltori affinché si convincano a sostituire i campi di grano con pannelli fotovoltaici. La pasta italiana sta al grano duro di Sud Italia e Sicilia come Così hanno voluto e vogliono il Partito Popolare Europeo (PPE), i Socialisti europei e i Verdi europei: questi ultimi hanno straperso le elezioni europee ma sono sempre al Governo dell’Europa. Cari agricoltori, i politici italiani e siciliani che fanno capo a questi tre partiti che dicono di difendervi vi stanno solo prendendo in giro.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *