Per la seconda volta Zelen’skyj respinge le condizioni USA. Risultato: guerra totale. I russi bombardaranno l’Ucraina nelle prossime 24 ore senza interruzioni. Ora che faranno Regno Unito e Francia?

La domanda ci sta tutta, perché sono stati soprattutto inglesi e francesi a spingere il presidente ucraino per un “No” al progetto di pace americano

Si va verso la guerra totale. Nemmeno la morte di Papa Francesco ha fermato le bombe. Unione europea e Ucraina si rifiutano di accettare le condizioni elaborate dagli americani per fermare le armi. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha proposto un programma in sei punti: 1) cessate il fuoco immediato; 2) colloqui diretti tra Kiev e Mosca; 3) il rifiuto dell’Ucraina di aderire alla NATO; 4) il riconoscimento di fatto della sovranità russa sulla Crimea e sugli altri territori liberati; 5) la firma, da parte del presidente ucraino Volodymyr Zelen’skyj di un accordo con gli USA sulle risorse minerarie ucraine; 6) la revoca di tutte le sanzioni statunitensi contro la Russia. Immediato il secco “No” del presidente dell’Ucraina e dei vertici Ue. Zelen’skyj: “L’Ucraina non riconosce legalmente la Crimea come russa”. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea: “Il piano di pace di Trump è fuori dalla realtà”. Kaja Kallas, responsabile della politica estera dell’Unione europea: “I fatti dimostrano che la Russia continua a bombardare e uccidere civili e noi continueremo a sostenere l’Ucraina affinché raggiunga una pace giusta”. Certo, in politica mai dire mai. Ma fino a questo momento non sembrano esserci più margini di trattativa.

E’ saltato il vertice di oggi a Londra. Un bruttissimo segnale che annuncia guerra su tutta la linea

Oggi era previsto un incontro a Londra per affrontare la questione ucraina ma, di fatto, è saltato. Il primo a comunicare che non avrebbe partecipato alla riunione è stato il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, in polemica con il presidente ucraino Zelen’skyj che, a suo dire, non ne vuole sapere non soltanto di riconoscere i risultati della guerra vinta sul campo dalla Russia, ma anche di firmare gli accori con l’America sui minerali. Dopo il ritiro di Rubio anche i rappresentanti dei Governi di Regno Unito, Francia, Germania e dell’Ucraina hanno fatto sapere che non si sarebbero recati a Londra. Come scritto all’inizio di questo articolo, si va verso la guerra totale. Non a caso la Russia, subito dopo il fallimento del vertice di Londra, ha deciso di bombardare l’Ucraina per le prossime 24 ore, senza interruzione. Si spera che sia così, perché lo scenario potrebbe anche essere peggiore. L’hanno capito i ‘capi’ dell’Unione europea e i governanti dei 27 Paesi Ue che stavolta il presidente Trump si è incazzato per davvero?

Inglesi e francesi non vogliono che gli Stati Uniti prendano il controllo delle miniere di uranio e di titanio ucraine. Ma stavolta non potranno strumentalizzare l’Ucraina e il martoriato popolo di questo Paese: dovranno metterci la faccia

E’ evidente che la responsabilità politica di quello che sta succedendo è dell’Unione europea. Mentre non è ancora chiaro quale sia stato il ruolo della NATO. Zelenì’skyj, certo, può affermare quello che vuole ma se si mette contro Stati Uniti e Russia è perché pensa che ‘qualcuno’ gli coprirà le spalle: e questo ‘qualcuno’, immagina il presidente dell’Ucraina, non potrà che arrivare dall’Europa. Ma da quali Paesi europei? Regno Unito? Francia? Altri Paesi dell’Est e del Nord Europa? E’ chiaro che ormai si dovrà giocare a carte scoperte. Inglesi, francesi e lo stesso presidente ucraino Zelen’skyj non vogliono che gli Stati Uniti d’America prendano il controllo delle miniere ucraine di uranio e titanio e, in generale, dei minerali dell’Ucraina (qui un articolo). Adesso, però, oltre ai mercenari e ai militari inviati in Ucraina sottobanco negli ultimi mesi, Regno Unito, Francia e gli altri Paesi europei pronti alla guerra contro la Russia dovranno metterci la faccia e i propri eserciti. Ma non tra una settimana o tra un mese: subito. Come già accennato, i russi già in queste ore stanno scatenando un bombardamento H24 sull’Ucraina. Non è da escludere che la strategia di americani e russi si materializzi in un attacco massiccio, senza tregua, anche con missili che è impossibile intercettare, per costringere alla resa senza condizioni l’Ucraina e i Paesi europei che hanno creato questa situazione. Non c’è nemmeno bisogno di dire che gli Stati Uniti toglieranno gli aiuti all’Ucraina: non soltanto le armi ma anche la ‘copertura di Intelligence satellitare’. Peggio di così non potrebbe finire.

Foto Wikipedia

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