Palermo 11 Settembre ore 12 con cielo leggermente annuvolato: temperatura 36 gradi. Ciò è dovuto al verde che circonda la città buciato dagli incendi? C’entrano gli alberi cittadini abbattuti?

Altro che abbassamento della temperatura. Se nel capoluogo siciliano non ripristineranno il verde che circonda la città ‘inghiottito’ dagli incendi boschivi e se non lasceranno in pace gli alberi cittadini moriremo di caldo

Sulla rete leggiamo spesso citazioni di grandi scienziati che spiegano che sul Pianeta Terra la temperatura è sempre la stessa e che il riscaldamento globale è un’invenzione. Noi non abbiamo certezze ma solo dubbi. Nel dubbio, però, non possiamo non notare che, nella stagione estiva – almeno in Sicilia è così – il caldo è diventato asfissante. Questo, in verità, è più di un dubbio: è una constatazione. Oggi, per citare un esempio, a Palermo abbiamo registrato un’escursione termica di 12 gradi centrigradi in circa quattro ore. Stamattina, alle 8 in punto, quando siamo usciti di casa, la temperatura era fresca. La nostra automobile – che ci fornisce indicazioni anche sulla temperatura – segnava 24 gradi. Temperatura tipicamente settembrina. Del resto, oggi è l’11 Settembre, no? Dopo tanto caldo finalmente un po’ di refrigerio, abbiamo pensato. Ma il fresco è durato poco. Siamo usciti di casa per una commissione quattro ore dopo, alle 12 o giù di lì. Il cielo era leggermente annuvolato e il caldo era tornato quello dei giorni precedenti: e infatti la temperatura ‘viaggiava’ in torno a 35-36 gradi. Se il cielo non fosse stato annuvolato a quanti gradi sarebbe arrivata la temperatura? Non siamo scienziati-meteorologi: la nostra è una semplice domanda da giornalisti, visto che, dal 2016, nel nostro piccolo seguiamo l’evoluzione del clima in Sicilia.

Il lungo elenco degli incendi boschivi che hanno funestato il verde che circinda Palermo dal 2016 ad oggi

Per la cronaca, va detto che le nostre osservazioni di stamattina vanno in controtendenza rispetto alle previsioni meteorologiche che, da ieri – così abbiamo letto qua e là – ci avvertivano di un “brusco calo” della temperatura”. In effetti, la mattina e all’imbrunire la temperatura è in leggero calo rispetto agli altri giorni: in leggero calo e non in brusco calo. Ma, grosso modo, dalle 11 e 30 alle 16 circa il caldo è sempre il solito. Almeno a Palermo è così. Magari non è il caldo insistente che abbiamo sopportato a Luglio e ad Agosto, ma per quattro-cinque ore i 35-36 gradi non ce li toglie nessuno. E’ così anche in altre aree della Sicilia? Questo non lo sappiamo. Quello che sappiamo è che, dal 2016, il numero di incendi boschivi che ha funestato le aree collinari e montane che circondano Palermo è stato impressionante. Ricordo di incendi boschivi di Pioppo nel bosco di Casaboli, gli incendi boschivi di Altofonte e Monreale, gli incendi boschivi di Baida, San Martino delle Scale e Monte Cuccio, gli incendi Monte Pellegrino, di Capo Gallo e di Poggio Ridente. Tutti incendi che abbiamo documentato e commentato su I Nuovi Vespri:

In fiamme il bosco di Casaboli: 200 operai della Forestale hanno perso il posto di lavoro

L’inferno di fuoco che stanotte ha travolto Altofonte. Chi c’è dietro?

Palermo, fiamme su Baida, San Martino e Monte Cuccio: siamo nelle mani di nessuno!

Incendi: Petralia Soprana e Monte Pellegrino (Palermo) abbandonati

Dicono che quest’anno in Sicilia ci sono stati meno incendi. E’ logico:

La verità è che a Palermo città, nel nome di eterni appalti ferroviari, hanno abbattuto migliaia di alberi

A questi dobbiamo aggiungere gli altri incendi boschivi che hanno colpito la Sicilia nel 2021, nel 2022 e nel 2023, alcuni dei quali hanno mandato in fumo una parte del verde che circonda Palermo. E ci sono anche gli incendi boschivi di quest’anno che nella nostra Isola non sono mancati: meno disastrosi degli anni passati sia perché fino ad oggi non è stata registrata alcuna sciroccata estiva di grande intensità, sia perché ormai nelle aree che circondano Palermo c’è poco da bruciare. Una delle poche zone verdi di Palermo che non è andata a fuoco è il Parco della Favorita sul quale il Comune di Palermo, questo dobbiamo riconoscerlo, ha esercitato una certa vigilanza. A questo dobbiamo aggiungere tutti gli alberi che sono stati abbattuti a Palermo città, spesso per fare posto agli eterni appalti ferroviari. Incredibile quanto è stato fatto in viale Michelangelo dove sono stati eliminati tutti gli alberi che si trovavano tra una carreggiata e l’altra! Una sinistra replica di quanto hanno fatto un decennio fa per fare posto al Tram in Viale Leonardo Da Vinci. E che dire degli alberi abbattuti in Viale delle Alpi? Per non parlare delle potature ‘radicali’ (molto ‘radicali’, in verità) effettuate in tante aree cittadine. E’ vero è no che in tante aree della città dove c’erano alberi sono rimasti solo i tronchi? E’ vero o no che senza alberi manca la mitigazione del clima? In questo scenario c’è da stupirsi se l’11 Settembre, addirittura con il cielo leggermente annuvolato, la temperatura, a Palermo, dalle 11 e 30 fino alle 16 e forse più arrivi a toccare i 36 gradi?

Foto tratta da Inchiesta Sicilia

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