Paesaggi sicilian-pirandelliani. Gli agricoltori agrigentini senza l’acqua della diga Castello mentre piove e cittadini di Partanna Mondello sott’acqua mentre i tombini ballano…

La singolare ‘emergenza idrica’ siciliana mentre piove da Palermo alla Valle del Sosio Verdura

Sul Giornale di Sicilia online si può ammirare un esempio folgorante di paradosso pirandelliano che dà la misura quasi esatta della Sicilia fine prima decade di Maggio anno di grazia 2024 (quasi una mezza rima). Il tutto si condenza in due articoli. Primo articolo: la diga Castello, monti Sicani, provincia di Agrigento, Comuni di Bivona e Alessandra della Rocca, bacino artificiale chiamato anche lago di Magazzolo, opera realizzata dall’Ente di sviluppo agricolo (Esa) con lavori durati 25 anni grazie a una convenzione con la scuola di filosofia peripatetica applicata all’Ingegneria idraulica siciliana, non potrà fornire acqua agli agricoltori. Peccato che la diga Castello sia stata peripateticamente realizzata per l’agricoltura. Ma in Sicilia la disorganizzazione idrica – che è una branca della filosofia peripatetica-ingegneristico-idraulica in salsa siculo-panormita – comporta quasi sempre il sacrificio degli agricoltori, in questo caso, supponiamo, per dare l’acqua alle cittadine del circondario. Ma ecco che i Sindaci di Alessandria della Rocca, Bivona, Cianciana, Ribera, Lucca Sicula e Palazzo Adriano si ribellano (qui l’articolo del Giornale di Sicilia online). Eh no, dicono i primi cittadini di questi Comuni, non si può lasciare l’agricoltura di queste zone a secco. Notare che i cittadini della zona potrebbero anche essere agricoltori della zona, che si ritroverebbero immersi nel dilemma: l’acqua in casa o in campagna? La diga Castello, ribadiamo, è stata realizzata per gli agricoltori: ma se l’acqua manca per i cittadini che si deve fare? Chi è che si occupa di fornire l’acqua ai cittadini dei Comuni della zona? Non dovrebbe essere attivo l’acquedotto di Burgio? Gli amici di Sicilacque spa sanno qualcosa? Vattelappesca! (Sopra, foto della diba Castello tratta da Corriere di Sciacca).

Dai monti Sicani arriviamo a Partanna Mondello dove quando piove l’acqua impazza

Tutto questo avviene mentre in Sicilia è tornata la pioggia. Infatti – e qui arriviamo al secondo articolo, sempre sul Giornale di Sicilia online – ecco l’acqua caduta dal cielo che ha dato un po’ ristoro a Palermo. Ma in certe contrade della città si passa dalla grande sete agli allagamenti. E’ il caso di Partanna Mondello, dove quando piove i tombini cominciano a ‘ballare’. Storia vecchia: in questa parte della città basta una pioggia di intensità media e, zact!, allagamenti assicurati. Così chi abita a pianterreno si ritrova con l’acqua in casa. E chi deve uscire di casa deve utilizzare il gommone. Chi scrive ricorda che era così nei primi anni ’80 del secolo passato. Da allora ad oggi non è cambiato nulla. O meglio, qualcosa è cambiata: in peggio. Negli anni ’80, per allagare Partanna Mondello ci voleva una pioggia ‘cazzuta’; oggi, da queste parti, basta una mezza pioggia p’aviri l’acqua ‘rintra e ‘u rubinettu fora. Potremmo aggiungere che i ‘filosofi’ del Comune di Palermo, per risolvere una volta per tutte il problema degli allagamenti di Mondello e Partanna Mondello, hanno deciso di far arrivare le linee del Tram fino a qui. Stiamo passando dalla filosofia peripatetica applicata all’Ingegneria idraulica siciliana alla filosofia eraclitea dell’ingegneria trasportistica, sempre in salsa sicula. In presenza delle nuove linee di Tram di Palermo, così hanno assicurato i ‘filosofi’ del Comune, le piogge la smetteranno di tormentare Mondello e Partanna Mondello e i tombini di queste contrade la smetteranno di ‘ballare’. Ma il tema, oggi, non è il Tram sott’acqua. Noi oggi vogliamo segnalare, come dire?, le associazioni pirandeliane: il Governo nazionale che stanzia 20 milioni di euro per la siccità siciliana nel giorno in cui in Sicilia diluvia (che poi a quanto pare non è vero, secondo il Segretario degli Indipendentisti siciliani, Ciro Lomonte), la diga Castello che rimane senz’acqua anche quando piove (quasi come in una canzone) e Partanna Mondello allagata per le piogge. A chi niente acqua e a chi tanta acqua. Sempre mentre piove. (Sopra, Partanna Mondello allagata, foto tratta da ilSicilia.it)

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