Occidente in crisi: crolla la tesi del riscaldamento globale frutto della CO2, avanza la verità sui vaccini anti-Covid mentre i BRICS ‘macinano’ il dollaro USA e a Dio piacendo sparirà anche la Ue

Arrivano brutte notizie per il demenziale regime ultra-liberista e globalista occidentale

Il riscaldamento globale è provocato dal Sole e non dalla CO2 (anidride carbonica). Lo afferma lo scienziato Stephen Andrews, che ha raccolto una serie di dati in un articolo ripreso da MeteoWeb. Secondo lo scienziato, “il fattore principale che determina l’aumento della temperatura dal 1860 al 2020 è l’orientamento della Terra rispetto al Sole” (qui per esteso trovate l’articolo di MeteoWeb). “La buona notizia per l’umanità – conclude lo scienziato – è che l’impatto dell’anidride carbonica ai livelli attuali, e quindi la combustione di combustibili fossili, sembra essere quasi zero netto“. Stephen Andrews non è certo il primo scienziato che dice a chiare lettere che l’influenza della CO2, per ciò che riguarda l’innalzamento delle temperatura sulla Terra, è minimo e che è il Sole il responsabile del cosiddetto riscaldamento globale. Lo ha affermato anche il fisico Antonino Zichichi (qui un video). Il problema è che il regime ultra-liberista e globalista che oggi domina l’Occidente ha imposto la tesi della CO2 come responsabile del riscaldamento globale perché dietro ci sono gli interessi di alcune multinazionali che hanno organizzato grandi affari con la scusa del cosiddetto Green Deal. Se viene meno la tesi della CO2 responsabile del riscaldamento della Terra crollano i grandi affari organizzati, ad esempio, dall’Unione europea dell’euro con il citato Green Deal.

Sui vaccini anti-Covid aveva ragione il premio Nobel per la Medicina Luc Montagner

Così in Occidente gli scienziati che negano gli imbrogli delle multinazionali vengono messi all’indice. Il professore Zichichi, ad esempio, non compare più in televisione. E’ successo anche con la pandemia, quando le multinazionali farmaceutiche hanno cercato di screditare la cura a base i Idrossiclorochina messa a punto da uno dei più noti microbiologi del mondo, Didier Raoult. Per l’occasione sono stati mobiltati ‘luminari’ e mezzi di informazione che passavano come la ‘Cassazione’ della scienza. L’Idrossiclorochina andava bandita per fare spazio ai vaccini anti-Covid. Nel caso dell’Idrossiclorochina le multinazionali hanno perso la partita perché chi l’aveva descritta a tinte fosche ha dovuto ritrattare (qui un articolo). E che dire del premio Nobel per la Medicina, Luc Montagner (foto sopra), fatto passare per rimbambito perché manifestava dubbi sui vaccini anti-Covid?  Luc Montagner, per la cronaca, è stato professore presso l’Istituto Pasteur di Parigi, presidente della fondazione mondiale per la ricerca e prevenzione dell’AIDS, direttore dell’Istituto Pasteur di Parigi dove, nel 1983, insieme con Françoise Barré-Sinoussi ha scoperto il virus dell’HIV, vincendo assieme a lei il Premio Nobel per la medicina 2008. Montagner ha illustrato da dov’è venuto fuori il virus SARS-COV-2, responsabile della pandemia di Covid-19: “L’ipotesi è che questo virus esca dal laboratorio di Wuhan. È un laboratorio di alta sicurezza ma malgrado tutto il virus è scappato dal controllo dei promotori. La storia del mercato del pesce è una bella leggenda, se vuole, ma non è possibile. (…) Hanno lavorato su un modello, il virus dei pipistrelli, ed è questo virus che hanno modificato” (QUI TROVATE L’INTERVISTA A MONTAGNIER PER ESTESO).

L’elezione di Trump alla Casa Bianca provocherà un uragano, scoperchiando il ‘pentolone’ dei grandi affari legati ai vaccini anti-Covid e al Green Deal

Le tesi del professore Montagner, morto in circostanze misteriose nel Febbraio del 2022, si sono rivelate esatte. Tant’è vero che i Democratici americani sono terrorizzati dall’idea che il Repubblicano Donald Trump (foto sopra) possa essere rieletto alla presidenza degli Stati Uniti d’America, perché ha tutta l’intenzione, una volta tornato alla Casa Bianca, di svelare i retroscena che stanno dietro i vaccini anti-Covid. Sulla stessa lunghezza d’onda è Robert Kennedy junior, vera e propria spina nel fianco dell’ala del Partito Democratico americano che ha dato copertura politica (e non soltanto politica) alle multinazionali farmaceutiche che hanno gestito il grande affare dei vaccini anti-Covid (qui un articolo). Un altro imbroglio organizzato dall’Occidente a guida del partito Democratico americano è la guerra in Ucraina. La tesi imposta è che la Russia sia l’invasore e che l’Ucraina sia il Paese invaso. In realtà, la guerra in Ucraina è stata voluta ed è ancora voluta dagli americani che stanno difendendo l’area del dollaro dall’attacco portato avanti dai Paesi del BRICS, che puntano a sostituire negli scambi commerciali la moneta statunitense con una moneta unica alternativa al dollaro agganciata all’oro. Fino ad ora, anche se la guerra in Ucraina va malissimo per Stati Uniti e Occidente in generale, gli americani sono riusciti a bloccare la moneta unica del BRICS agganciata all’oro. Ma i Paesi che negli ultimi due anni hanno aderito al BRICS hanno iniziato a commercializzare i propri beni ignorando il dollaro americano. In prospettiva sono più di 60 i Paesi che hanno chiesto di aderire al BRICS e che hanno iniziato o inizieranno a breve a commercializzare i propri beni ignorando il dollaro americano. Non è la moneta unica agganciata all’oro alternativa al dollaro, ma è una tendenza in crescita che comincia ad avere numeri importanti.

Il tramonto dell’Occidente è ormai irreversibile

Come si puà notare, le tesi portanti dell’Occidente guidato dal 2020 dai Democratici americani comincia a traballare. La scienza – la vera scienza – comincia a mettere in discussione la tesi della CO2 responsabile del riscaldamento globale: cosa, questa, che demolirà piano piano le grandi operazioni economiche e finanziarie messe in piedi nel nome del Gree Deal. Il castello di menzogne messo in piedi per giustificare il ricorso a un vaccino sperimentale e rischioso per la salute umana comincia a sgretolarsi. Finora gli effetti negativi del vaccino anti-Covid sono ancora tenuti in massima parte nascosti ma qua e là cominciano a trapelare elementi di verità che, come già accennato, potrebbero trasformarsi in un uragano con la rielezione di Trump (si pensi ai risarcimenti milionari per le migliaia di persone colpite dagli effetti avversi del vaccino anti-Covid). Ma quello che darà il colpo di grazia all’Occidente a guida Democratici americani sarà l’ormai imminente crisi del dollaro, moneta speculativa che ha garantito agli Stati Uniti d’America alti tenori di vita della propria popolazione a spese di altre aree del mondo. Con il commercio internazionale non più imperniato sul dollaro americano e il successivo passaggio alle monete agganciate all’oro crollerà il dominio della finanza sull’economia reale. Chi sarà ancora proprietario di terreni agricoli sarà avvantaggiato. Questo spiega perché gli ‘europeisti’ vogliono massacrare gli agricolotori: per prendersi i loro terreni. Sarà la crisi irreversibile del miliardo di persone che oggi rappresenta il cosiddetto Occidente industrializzato.

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