Nuccio Di Paola dice che il Movimento 5 Stelle “sostiene da sempre la necessità dell’acqua pubblica”. Perché non avete agito quando governavate l’Italia? E all’Ars che avete combinato tra il 2012 e i 2017?

Oggi è la Giornata mondiale dell’acqua non della propaganda politica all’insegna dell’ipocrisia

Oggi è la Giornata mondiale dell’acqua. Evento importante, certo. Anche se non manca chi fa propaganda. Scrive in un comunicato il parlamentare dell’Assemblea regionale siciliana, Nuccio Di Paola, che è anche coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle. “La giornata mondiale dell’acqua è un’occasione preziosa per la Sicilia per sensibilizzare i cittadini e le istituzioni sull’uso responsabile della risorsa idrica. In questa giornata i partiti che hanno governato l’Isola e che oggi fanno proclami sui social, hanno permesso e permettono che l’acqua venga utilizzata come bene di spartizione politica, affaristica ed economica. Era il 2004 quando il Governo regionale di Totò Cuffaro, divise l’Isola in 9 Ato idrici, aprendo le porte alle aziende private. Mentre il Movimento 5 Stelle sostiene da sempre la necessità dell’acqua pubblica, dall’altro le inchieste della magistratura, cui va il nostro plauso, scoperchiano episodi di presunta corruzione, come quello di Caltaqua”.

Egregi grillini, ricordate il disegno di legge d’iniziativa popolare presentato all’Ars nella legislatura 2012-2017? Chi fa vu scurdastivu?

Se il Movimento 5 Stelle, come dice Di Paola, ” sostiene da sempre la necessità dell’acqua pubblica”, come mai quando è stato al Governo dell’Italia non si è attivato per applicare quanto previsto dal referendum sull’acqua del 2011, che ha sancito, con un chiarissimo voto popolare, il ritorno all’acqua pubblica, ovvero proprietà pubblica dell’acqua e gestione pubblica dell’acqua? I grillini hanno governato l’Italia dal 2018 al 2022. In quattro anni non ricordiamo alcun provvedimento dei Governi con i grillini teso a eliminare la gestione privata dell’acqua. E dire che in ben due Governi i grillini hanno espresso il presidente del Consiglio nella persona di Giuseppe Conte. Ricordiamo anche che il Movimento 5 Stelle è entrato per la prima volta in Assemblea regionale siciliana nel 2012. Ricordiamo che ad apertura di legislatura è stato presentato un disegno di legge d’iniziativa popolare per promuovere l’acqua pubblica, in accordo con il risultato del citato referendum popolare del 2011, che aveva dato, lo ribadiamo, un’indicazione precisa: proprietà e gestione pubblica dell’acqua. Nel 2012 le elezioni regionali siciliane le ha vinte il centrosinistra eleggendo Rosario Crocetta, esponente del PD, alla presidenza della Regione siciliana. Passi che un finto partito di sinistra come il PD – che allora come oggi era piena espressione dell’Unione europea ultra-liberista e globalista – affossi il disegno di legge d’iniziativa popolare sull’acqua pubblica. E passi anche che un comitato per l’acqua pubblica dal nome lunghissimo, espressione, di fatto, di un’organizzazione sindacale ruota di scorta del PD si rimangi l’acqua pubblica. Del resto, in Sicilia sappiamo tutti che, con la fine del vecchio Pci, i post comunisti siciliani hanno combinato solo ‘inchiappi’ di tutti i tipi.

La verità è che in politica, come nella vita, ci vuole coerenza. Che non può essere celata dalla propaganda

Ebbene, anche voi, egregi grillini, in Assemblea regionale siciliana, nella legislatura 2012-2017, che cosa avete combinato con il disegno di legge d’iniziativa popolare sull’acqua pubblica? Noi c’eravamo, con il giornale online Link Sicilia. E ricordiamo benissimo che non c’è stata, da parte dei parlamentari del Movimento 5 Stelle di Sala d’Ercole, una battaglia politica per fare arrivare in Aula questo benedetto disegno di legge d’iniziativa popolare sull’acqua pubblica. Il disegno di legge è stato affossato. E sapete perché, egregi grillini, il centrosinistra ha insabbiato questo provvedimento? Perché se fosse arrivato in Aula la finta sinistra del PD sarebbe caduta a pezzi, perché avrebbe dovuto bocciare il ritorno dell’acqua pubblica. E allora, ipocritamente, questo disegno di legge è stato fatto sparire, per consentire al PD siciliano di presentarsi agli occhi dei cittadini siciliani come un “partito di sinistra”. Ipocrisia su ipocrisia su ipocrisia. E voi, egregi grillini, avete retto il gioco al PD con il quale, tra alti e bassi, vi ritrovate non certo a caso insieme oggi nel ‘centrosinista’ che di sinistra non ha una benemerita mazza. Certo, per ora con la guerra in Ucraina vi siete allontanati, magari per recuperare un po’ di voti. Ma sempre lì siete: nella finta sinistra italiana. Falsa sinistra il PD e falsa sinistra il Movimento 5 Stelle. E dopo tutto questo, arriva Lei, onorevole Di Paola, e ci viene a raccontare che il Movimento 5 Stelle “sostiene da sempre la necessità dell’acqua pubblica”. Pensate veramente di andare avanti sperando che la gente non ricordi le vostre giravolte trasformiste? Questo, egregio onorevole, è il motivo che spiega il perché il Movimento 5 Stelle sta scomparendo.

Foto tratta da Wikipedia

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