Novak Djokovic non solo è il campione di tennis che ha vinto anche la medaglia d’oro alle Olimpiadi ma pure l’uomo che si fa il segno della croce là dove vietavano ‘democraticamente’ di esporre simboli religiosi

Una bella risposta al paganesimo dilagante

Grande Novak Djokovic. Grande perché, ancora una volta, ha dimotrato di essere il migliore tennista del mondo vincendo la medaglia d’oro alle aIlimpiadi di Parigi 2024. Grande perché, ancora una volta, ha dato una lezione di vita a chi tenta di imporre agli altri il proprio stile di vita. Ricordiamo tutti la cerimonia di apertura di queste Olimpiadi, con un attacco alla cristianità. Tutti sappiamo – anche se in tanti fanno finta di dimenticarlo – che la gloriosa Unione europea che piace tanto ai cattolici italiani impegnati nella ‘sinistra’ ha provato a far passare una Costituzione europea senza le radici cristiane. Di questa Unione europea che vuole fare a meno del Cristianesimo fa parte dal Francia impersonata da Emmanuel Macron. E che ha fatto il grande Djoovic? Il segno della croce, mostrando il crocifisso della collanina. Grandissimo.

“Le Olimpiadi di quest’anno ci hanno offerto uno spettacolo addirittura blasfemo, con l’oltraggio dell’Ultima Cena del Signore”

“Sappiamo che è vietato esporre simboli religiosi alle Olimpiadi di Parigi, ma lui ha avuto il coraggio di infrangere le regole di una manifestazione che ha sconfinato nell’oltraggio e nella derisione della fede cristiana – leggiamo in un articolo ne la Luce di Maria -. Le Olimpiadi di quest’anno ci hanno offerto uno spettacolo addirittura blasfemo, con l’oltraggio dell’Ultima Cena del Signore, con la doppia derisione di aver frainteso il messaggio del loro show, che non lascia in realtà alcuna possibilità di essere frainteso, talmente è evidente. Tanto che è arrivato anche il comunicato da parte della Santa Sede che esprime la sua deplorazione riguardo alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi, lo scorso 26 Luglio”. Ricordate cosa scrivevano i difensori d’ufficio di chi, nel nome dell’inclusione, aveva oltraggiato il credo cristiano? Che la rappresentazione non era la parodia de L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci e a dimostrarlo c’era il silenzio della Chiesa di Roma. Così non è stato. I paraculo del paganesimo si sono sbagliati, perché la Santa Sede, alla fine, è intervenuta stigmatizzando la cerimonia di apertura delle Olimpiadi parigine.

Il No al vaccino anti-Covid

“Ma ecco che in mezzo a tutto ciò – leggiamo ncora su La Luce di MariaNovak Djokovic, il campione serbo, di fede cristiana ortodossa, con una famiglia tradizionale, esprime il suo credo in tutta libertà – quella che la stessa Francia sbandiera nel suo motto ufficiale “liberté, égalité, fraternité”, seppur da quando è stato coniato, e con evidenza nel corso di queste Olimpiadi, ha tradito e ha trasmesso al mondo intero, di essere ben lontana dal valore di libertà, fraternità e eguaglianza di cui si fa bandiera” (qui per esteso l’articolo de La Luce di Maria con il VIDEO dell’esultanza del campione serbo). Ancora una volta Djokovic dimostra di essere un campione che non si sottomette ai voleri dei poteri forti. Ricordiamo che qualche anno fa, quando in quello che resta dell’Occidente ‘spatuliavano’ (parola di lingua siciliana che significa imporsi con la forza della prepotenza) i ‘Signori del vaccino anti-Covid’, ovvero il grande affare delle multinazionali farmaceutiche, il campione ha detto no. Un uomo libero, oltre che un immenso tennista.

Foto tratta da La Luce di Maria

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