Nelle giornate estive la presenza di alberi nelle città può abbattere la temperatura di 10-20 gradi a seconda delle specie arboree

Articolo dedicato agli amministratori comunali di Palermo del presente e del recente passato che hanno fatto abbattere un numero impressionante di alberi. Il ‘cambiamento’ climatico può essere provocato anche dalla ‘intelligenza’ umana

“Ravenna, dopo il taglio dei pini parla l’agronomo: ‘Senza alberi strade più calde di 20 gradi’”. Così titola il Corriere di Romagna, che dà la parola al presidente provinciale degli agronomi, non sappiamo se della provincia di Ravenna o dell’Emilia Romagna, Giovanni Gualtieri. Che commenta il taglio di cinque pini: “Gli alberi sono alleati preziosi. Studi autorevoli hanno dimostrato che, nelle calde giornate d’estate, la presenza di specie arboree lungo le strade può abbattere le temperature anche di 10 e 20 gradi. L’entità dell’abbassamento delle temperature dipende dalla specie e dal suo sviluppo”. Riprendiamo questa notizia per ricordare che, a Palermo, per realizzare 15 allucinanti km di Tram che, per buona parte della giornata, girano senza passeggeri, sono stati abbattuti circa mille alberi. Nei mesi scorsi, sempre a Palermo, sono stati abbattuti tutti gli alberi di viale Michelangelo. Per non parlare degli alberi di Piazza Politeama, sempre a Palermo, abbattuti nel nome dei soliti, grandi ed eterni appalti ferroviari (foto sopra tratta da La Voce di New York). Vi consigliamo di leggere questo articolo dove si spiega perché bisogna stare molto attenti, nelle città, a tenere in vita gli alberi, non ad abbatterli. E dove si spiega, anche, cosa bisogna fare per evitare che gli alberi diventino un pericolo per le persone: perché è per evitare pericoli per le persone che gli alberi nelle città vengono abbattuti: almeno questa è la tesi ufficiale… (qui per esteso l’articolo del Corriere di Romagna).

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