Naufragio del veliero Bayesian a Porticello: nell’imbarcazione era in corso un incontro di agenzie di Intelligence occidentali per organizzare un ‘scherzetto’ alla Turchia di Erdogan?

Lo scrive nel suo blog il noto giornalista d’inchiesta, Cesare Sacchetti

Cesare Sacchetti, noto giornalista d’inchiesta, protagonista del blog La Cruna dell’Ago, dice a chiare lettere che il veliero Bayesian andato a fondo nelle acque di Porticello ricorda molto l’imbarcazione colata a picco nel lago Maggiore il 28 Maggio dello scorso anno. Nell’imbarcazione affondata nel lago Maggiore non era in corso alcuna festa ma una riunione di spie che avrebbero dovuto organizzare una provocazione nel Kosovo ai danni della Serbia. Il Kosovo, è noto, è uno Stato-fantoccio voluto dagli americani dopo la guerra che alla fine degli anni ’90 del secolo passato ha inseguinato l’ex Jugoslavia. La Serbia è schierata con la Russia e con la Cina e l’obiettivo era ‘incasinarla’, anche per alleggerire la pressione militare della Russia in Ucraina. L’AISE, per la cronaca, è l’acronimo di Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna, in pratica i Servizi segreti italiani che operano all’estero. Mentre il Mossad è la nota Agenzia di Intelligence di Israele. Secondo Sacchetti, l’affondamento del veliero Bayesian avrebbe punti in comune con il naufragio dell’imbarcazione avvenuta nella Primavera dello scorso anno nel Lago Maggiore. Proviamo a illustrare per grandi linee la ricostruzione de La Cruna dell’Ago.

Secondo la ricostruzione di Sacchetti, nel veliero Bayesian non c’era affatto una innocente festicciola agostana, ma un incontro di alto livello tra membri della finanza e di diverse agenzie di Intelligence occidentali, in particolare quelle del gruppo Five Eyes

“Dopo aver fatto le nostre verifiche – leggiamo nell’articolo de La Cruna dell’Ago – siamo in grado di confermare che anche in questa occasione sullo Bayesian non c’era affatto una innocente festicciola agostana, ma un incontro di alto livello tra membri della finanza e di diverse agenzie di intelligence occidentali, in particolare quelle del gruppo Five Eyes, del quale fanno parte i 5 Paesi che costituiscono la cosiddetta Anglosfera quali Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Australia e Nuova Zelanda”. Stando alla ricostruzione che si legge nell’articolo, ai protagonisti della cosiddetta Anglosfera non andrebbe a genio la Turchia di Erdogan che, pur facendo parte della NATO, si è avvicinata alla Russia e alla Cina e avrebbe formulato la richiesta di entrare a far parte dei BRICS. “Uno scenario non affatto dissimile dal precedente del lago Maggiore – scrive sempre Sacchetti – dove invece i servizi italiani, anglosassoni ed israeliani stavano preparando una provocazione in Kosovo. A guastare la ‘festa’ ci risulta che sia stato ancora una volta un intervento esterno, e non certo una ‘tromba d’aria’, in maniera non molto dissimile da quanto si era già visto sul lago Maggiore, quando i russi intervennero per sabotare l’incontro e mandare un segnale molto chiaro ai provocatori atlantici”. L’articolo de La Cruna dell’Ago cita il sito Uncensored Foreign Policy stando al quale ad affondare la barca potrebbe essere stata un’arma ad energia diretta. A noi è stata fornita una versione alquanto simile a questa”. 

Teoria ‘compolittista’? Dicevano così anche dell’affondamento dell’imbarcazione nel Lago Maggiore avvenuto il 28 Maggio dello scorso anno. Poi, però, la verità di un incontro tra spie occidentali è stato acclarato

Ad alcuni la ricostruzione di Cesare Sacchetti sembrerà ‘complottista’. Dicevano così anche quando si cominciò a parlare di riunione di spie nell’imbarcazione affondata nel Lago Maggiore. Oggi la tesi che nell’imbarcazione colata a picco nel Lago Maggiore era in corso una riunione tra esponenti dei Servizi segreti di Paesi occidentali è stata acclarata ed è accettata. Non è da escludere che la stessa cosa avvenga con l’affondamento del veliero Bayesian. Tra l’altro, l’articolo di Cesare Sacchetti è molto preciso e demolisce l’attuale ricostruzione degli eventi sulla base di dati oggettivi. Interessante anche la ricostruzione delle vite dei personaggi coinvolti nell’affondamento del veliero, che non sono esattamente degli sconosciuti: anzi. Del resto, in Italia e in Sicilia non sono certo mancati delitti e stragi all’ombra dei Servizi segreti. Insomma un articolo da leggere che, con molta probabilità, come avvenuto con l’affondamento dell’imbarcazione nel lago Maggiore dello scorso anno, anticipa scenari che tra un po’ di giorni, per quello che sarà possibile ovviamente, verranno approfonditi e discussi anche dai media occidentali.

QUI PER ESTESO L’ARTICOLO DE LA CRUNA DEL LAGO

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *