Mentre i cittadini occidentali sono molto impegnati a seguire il tennis (Coppa Devis) sulla rete circola uno schema di divisione dell’Ucraina a cura della Russia che farebbe scomparire la stessa Ucraina

A noi questa storia sembra fantapolitica. L’unica cosa vera – almeno fino a questo momento – è che la Russia ha vinto la guerra in Ucraina. Non saranno certo i circa 400 missili a lunga gittata da sparare nei territori russi che cambieranno l’esito del conflitto.. A parte le bombe atomiche che decreterebbero la sconfitta di tutti

Mentre in Occidente si continua a giocare a tennis (nella Coppa Davis l’Italia affronterà in semifinale l’Australia: ottima notizia per tenere orwellianamente impegnati i cittadini del Belpaese che così non pensano alla guerra nucleare che potrebbe scoppiare da un momento all’altro), mentre nello stesso Occidente si comincia a prendere atto che la Russia ha vinto la guerra in Ucraina e che, con molta probabilità, i militari russi entreranno a Kiev prima dell’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca previsto il 20 Gennaio prossimo, sulla rete circola uno schema di divisione dell’Ucraina da parte dei russi che a noi sembra fantapolitica allo stato puro. La notizia è da prendere con un sorriso, perché l’Ucraina scomparirebbe e questo non è possibile. In un momento in cui sembra che in Occidente si faccia a gara per incrementare le guerre – vedere la richiesta di arresto del Tribunale internazionale dell’Aia per il capo del Governo israeliano, Benjamin ‘Bibi’ Netanyhau, che non farà altro che esacerbare gli animi – niente di strano che si tratti di una guerra psicologica.

Noi riteniamo che questa sia una provocazione per fare impazzire di rabbia i governanti dell’Unione europea

Stando a questa ipotetica e, ribadiamo, fantapolitica divisione dell’Ucraina, il Paese di Putin annetterebbe le regioni di Donetsk, Lugansk, Zaporozhye, Kherson e Crimea, che verrebbero incorporate nella Federazione Russa. Questa prima parte magari ci potrebbe stare, considerato che la Russia ha conquistato con le armi o sta finendo di conquistare tali regioni. Dopo di che arrivano idee campate in aria: tipo la formazione di uno Stato filo-russo che comprenderebbe, come leggiamo in un post di un canale Telegram, “i territori di Kiev, Chernigov, Sumy, Kharkov, Poltava, Kirovograd, Dnepropetrovsk, Odessa, Nikolaev, Cherkassy, ​​Vinnitsa, regioni di Zhitomir e la città e la regione di Kiev. È implicito che queste aree avrebbero un governo filo-russo e ospiterebbero basi militari russe”. Poi, bontà dei russi, ci sarebbero anche i territori contesi, ovvero, grosso modo, le rimanenti regioni il cui futuro dovrebbe essere negoziato da Russia, Ungheria, Polonia e Romania. Noi riteniamo che questa sia una provocazione per fare impazzire di rabbia i governanti dell’Unione europea. Se questo schema fosse vero riuscite a immaginare la faccia degli ‘europeisti’ che, a parole e, al massimo, regalando armi e soldi all’Ucraina, vorrebbero la guerra contro la Russia senza avere i militari per combatterla? Ma sì, picciotti, pigghiamunilla a ririri.

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