Marco Rizzo vuole conoscere i nomi dei protagonisti dell’informazione che hanno preso i soldi dall’USAID e dall’Unione europea (Video). Voi che ne dite? Ha ragione o torto?

A nostro modesto avviso, non è una richiesta sbagliata. Cosa sarebbe successo se a foraggiare l’informazione fosse stata la Russia di Putin?

Dice Marco Rizzo in un video: “Mi piacerebbe conoscere i nomi dei giornalisti che hanno preso i soldi dall’USAID e dall’Unione europea” (qui il VIDEO DI MARCO RIZZO). Non ci sembra una richiesta sbagliata. Anzi, se proprio la dobbiamo dire tutta, la richiesta del Coordinatore nazionale di Democrazia Sovrana e Popolare ci sembra più che giusta, se non altro perché nel 2024 l’USAID (Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale) è costata 42 miliardi di dollari. Non è proprio una cifra da buttare… Il legame con il mondo dell’informazione c’è, se è vero che i dati ufficiali raccontano che l’USAID “nel 2023 ha finanziato 6.200 giornalisti, 707 organi di informazione non statali e 279 Ong che si occupano di media in oltre 30 Paesi”. Dell’argomento USAID ha scritto Il Fatto Quotidiano (qui l’articolo). Su questa vicenda condividiamo quanto scritto dal quotidiano online KULTURAM: “Il caso USAID solleva una domanda cruciale: un giornale può dirsi veramente indipendente se riceve finanziamenti da un governo straniero? La dipendenza economica da enti come USAID può renderli vulnerabili a pressioni politiche? Mentre l’agenzia afferma di sostenere la libertà di stampa, la sua storia di finanziamenti mirati e condizionati suggerisce una realtà più complessa, in cui il confine tra aiuto e ingerenza è sempre più sfumato“.

La signora Ursula von der Leyen non parla: è il suo stile politico…

Rizzo parla anche dei soldi erogati al mondo dell’informazione dall’Unione europea. A quanto pare, sono poco più di 132 milioni di euro. Da quello che si capisce, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, non sembra molto disponibile a fare chiarezza sulla ripartizione di questi fondi. Non siamo stupiti: la von der Leyen si è rifiutata di fare chiarezza gli scambi di SMS con la casa farmaceutica Pfizer. La democrazia, nell’Unione europea, è questa… (qui un articolo). Considerato che i Paesi dell’Ue sono 27, se i fondi sono stati ripartiti in tutti i Paesi Ue, beh, non dovrebbero essere grandi cifre. A meno che questi soldo non sono stati concentrati su alcuni media. Ma ci vorrebbero, appunto, i dati ufficiali per capire come sono andate le cose. Per ora proponiamo ai nostri lettori due articoli:

Ben 130 milioni dati ai media: così l’Ue ottiene buona stampa (Il Fatto Quotidiano)

Dalla Ue 132 milioni ai media, anche italiani: gentile omaggio (?) di Metsola e von der Leyen (INSIDEOVER)

Domanda finale: se a pagare fosse stata la Russia di Putin cosa sarebbe successo? Sarebbe calato il silenzio che accompagna questa brutta storia o ne avrebbero parlato un giorno sì e l’altro pure giornali e televisioni?

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