Ma quali saldi! Egregi cittadini siciliani, conservatevi i soldi perché stanno arrivando tempi difficilissimi. Sappiate che la guerra in Ucraina sta lasciando in ‘mutande’ la Ue, Italia in testa

Tra l’altro, stanno facendo coincidere i saldi con le scadenze fiscali e con l’aumento delle bollette di luce e gas

Un comunicato della Regione siciliana annuncia in pompa magna l’arrivo dei saldi. “I saldi invernali – leggiamo nel comunicato – in Sicilia partiranno Sabato 4 Gennaio 2025 e si concluderanno il 15 Marzo prossimo. Lo stabilisce un decreto a firma dell’assessore regionale delle Attività produttive in linea con le direttive nazionali, garantendo così uniformità con la maggior parte delle regioni italiane”. L’assessore regionale alle Attività produttive della Sicilia (ma quali sarebbero queste “attività produttive” della nostra Isola?) è Edy Tamajo. Che precisa: “I saldi rappresentano un’opportunità importante sia per i consumatori che per i commercianti, per i quali costituiscono uno strumento di rilancio del settore. La scelta di mantenere una data di partenza allineata con il resto del Paese garantisce competitività e attrattività per il nostro mercato. Invitiamo tutti i cittadini siciliani a vivere questo periodo con responsabilità e a prestare attenzione alla qualità dei prodotti”.

Oltre che oltre dover pagare IRPEF, IVA e Bollo auto ricordatevi che si sta scatenando una tempesta sulle bollette di luce e gas

Abbiamo il dovere di avvertire i cittadini siciliani che, sotto il profilo economico, l’Italia è con il ‘culo a terra’. Consigliamo ai cittadini siciliani di acquistare le stretto indispensabile e di conservare i soldi perché sta arrivando un periodo bruttissimo. Intanto, egregi cittadini siciliani, ricordatevi che i ‘saldi’ annunciati dalla Regione siciliana coincidono con il pagamento di IRPEF, IVA e Bollo auto. Ricordatevi, inoltre, che prima della folle “No” dell’Unione europea al gas russo di queste ore era previsto, per questo 2025, un aumento delle bollette della luce e del gas del 30%. Ora, con l’assenza del gas russo, le bollette del gas e della luce potrebbero impennarsi, com’è avvenuto nel 2022, quando la Russia ha deciso di ridurre drasticamente la fornitura di gas all’Europa. Attenzione, perché fra tre-quattro mesi si potrebbero materializzare bollette stratosferiche! Non fatevi infinocchare da chi vi dice che, in sostituzione del gas russo, arriverà il gas liquido dagli Stati Uniti d’America: sappiate che il gas liquido americano costa molto di più del gas russo! Il gas liquido statuntense è una FREGATURA! Invece di spendere i vostri soldi con i saldi metteteli in un salvadanaio.

Quando i paparazzi della televisione raccontano che in Italia l’inflazione è al 2% offendono la nostra intelligenza. Diffidate dell’Unione europea: organizza solo grandi affari per i pochi sulla pelle dei cittadini. Sono dei ‘predoni’

Egregi siciliani, state attenti, perché quando arriveranno le bollette di luce e gas maggiorate li dovrete pagare, sennò vi lasceranno senza gas e senza energia elettrica. Sappiate che i signori dell’Unione europea, in materia di inflazione, raccontano fesserie cosmiche, perché l’inflazione è da tempo di gran lunga più alta di quello che cercano di farci credere il Governo italiano e la Ue. Ci sono prodotti alimentari che sono aumentati di oltre il 100%, altri del 50%, altri ancora del 30%. Quando i paparazzi della televisione raccontano che in Italia l’inflazione è al 2% offendono la nostra intelligenza. Sappiate che la guerra in Ucraina e la mancanza di gas faranno aumentare il livello generale dei prezzi in tutta Europa. Sappiate che Roma, le Regioni e i Comuni italiani sono in grande crisi finanziaria. Ormai approvare Bilanci pubblici con i capitoli ‘incapienti’ è la prassi. In Assemblea regionale siciliana li chiamano “accantonamenti negativi”. Le ‘autorità’ dovrebbero bloccare questi Bilanci farlocchi. Non lo fanno perché ormai l’Italia ricorda il declino dell’Impero Austro-Ungarico raccontato dallo scrittore austriaco, Joseph Roth. Di fatto, è una dichiarazione di resa.

Non è più il tempo del consumismo, non è più il tempo di girare per i negozi per acquistare, nella grande maggioranza dei casi, cose che non vi servono

Ricordatevi che questa volta non ci sarà la possibilità di ridurre il prezzo della benzina e del gasolio là dove dovesse aumentare. Ricordatevi che quasi tutta l’Europa non ha né gas, né petrolio e in queste condizioni siamo ad alto rischio inflazione. Ricordatevi che l’inflazione provoca una perdita di potere d’acquisto. Ciò significa che se l’inflazione è al 20% il vostro stipendio si è ridotto del 20%. E’ questo il motivo per il quale non dicono la verità sull’Inflazione, perché automaticamente dovrebbero ammettere che gli stipendi si sono ridotti. Di conseguenza, prima di ‘gettarvi’ a spendere i vostri soldi nei saldi strombazzati dalla politica siciliana fatevi bene i conti. Non è più il tempo del consumismo, non è più il tempo di girare per i negozi per acquistare, nella grande maggioranza dei casi, cose che non vi servono. Ribadiamo ancora una volta: conservatevi i soldi, perché i governanti dell’Unione europea hanno lavorato e continuano a lavorare per distruggere i vostri redditi e per massacrarvi.

Foto tratta da Money.it

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