L’Occidente sta utilizzando i beni russi presenti nei Paesi occidentali? E la Russia, per ritorsione, risponde pan per focaccia. Chi ci lascerà le penne sarà l’economia dell’Unione europea

Secondo voi gli ‘europeisti’ che vogliono partire con l’elmetto contro la Russia lo sanno che andranno a ‘rompersi le corna’?

Botta e risposta. L’Occidente, è noto, sta utilizzando il denaro e, in generale, i beni russi presenti nei Paesi occidentali per finanziare la guerra in Ucraina. Per tutta risposta, il Governo della Federazione Russa si accinge a utilizzare il denaro e i beni occidentali presenti nel Paese di Putin. Lo ha annunciato il Ministro delle Finanze russo, Anton Siluanov. Domanda: a quanto ammontano i beni mobili e immobili occidentali presenti nel territorio russo? Non abbiamo questo dato. Ma sappiamo, per citare un esempio, che le banche italiane pagano ogni anno in Russia 800 milioni di euro. In testa ci sono UniCredit e Banca Intesa San Paolo (qui un articolo). C’è, poi, una differenza: mentre l’economia dell’Unione europea è con il ‘culo a terra’, l’economia della Russia va a gonfie vele, perché la Cina, l’India e, in generale, tutti i Paesi del BRICS aiutano la Russia. Quello che stiamo cercando di dire è che in questo scontro economico tra Occidente da una parte e Russia, Cina e, in generale, i Paesi del BRICS dall’altra parte, gli Stati Uniti d’America, almeno fino ad ora, tengono. Mentre l’economia dell’Unione europea sta colando a picco. Morale: fare la guerra alla Russia di Putin, per i Paesi Ue, è una grandissima minchiata.

Foto tratta da Il Riformista

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