“L’Enigma di Patmos e la nuova Era della Terra” è il libro di Francesco Venerando Mantegna. Storia di una guerra nucleare sventata dal ‘grande orologiaio dell’universo’. E a noi chi ci salverà?

L’autore del volume è lo scienziato che nei primi anni del 2000 ha diretto il gruppo di lavoro che ha indagato sui ‘misteri’ di Canneto di Caronia

Abbiamo conosciuto Francesco Venerando Mantegna (foto sotto) nel 2003, quando in Sicilia, a Canneto di Caronia, nel Messinese, ne succedevano di tutti i colori: guasti elettrici che mandavano in tilt televisioni ed elettrodomestici, automobili che prendevano fuoco, le radici di piante trovate carbonizzate, morie di animali, abitazioni che si trasformavano in luoghi infernali. Tutto avveniva improvvisamente, come se una forza invisibile avesse deciso di mettere a soqquadro la vita di una piccola comunità. In quegli anni si ipotizzò la presenza di esercitazioni militari con armi non convenzionali e si parlava anche del possibile ruolo degli UFO. Intervenne il Governo nazionale che diede incarico a un gruppo di scienziati di analizzare e studiare i fatti che accadevano a Canneto di Caronia. Il coordinatore di questo Gruppo interistituzionale era Francesco Venerando Mantegna, siciliano di Comiso. Abbiamo ricordato questi fatti riprendendo un’intervista a questo scienziato (qui il nostro articolo). Oggi torniamo a parlare di lui perché ha dato alle stampe un libro che ancora non abbiamo letto. Di solito, quando si presenta un libro prima bisogna leggerlo: ed è quello che faremo. Oggi intanto diamo ai nostri lettori un’anticipazione.

La storia di un grande tesoro appartenuto ad una civiltà egizia anteriore all’Antico Regno, che entrò in contatto con gli umani del pianeta Arthoes distante anni luce dalla Terra

Il libro pubblicato da Francesco Venerando Mantegna s’intitola: L’Enigma di Patmos e la nuova Era della Terra. Narra “le vicende dei protagonisti impegnati nel recupero di un grande tesoro appartenuto ad una civiltà egizia anteriore all’Antico Regno, che entrò in contatto con gli umani del pianeta Arthoes distante anni luce dalla Terra, con una società di gran lunga più evoluta”. In questo passaggio della presentrazione del volume troviamo già gli echi della Teoria degli antichi astronauti: sono le teorie che ipotizzano un contatto tra civiltà extraterrestri e antiche civiltà umane, quali ad esempio SumeriEgizi, civiltà dell’India anticaEbrei, civiltà megalitiche europee e mondiali, e civiltà precolombiane. Teorie che non sono accettate dalla comunità scientifica internazionale. E’ la comunità ha perso credibilità durante gli anni della pandemia, avallando un controverso ‘vaccino’ per la cura del Covid. Una storia che è ancora oggi oggetto di controversie che esploderanno se Donald Trump verrà eletto presidente degli Stati Uniti; cosa molto probabile, non a caso hanno anche tentato di ammazzarlo, con molta probabilità per non fare venire fuori gli imbrogli attuati durante la pandemia.

La storia raccontata in questo volume è a lieto fine

Tornando al romanzo di Venerando Mantegna, scopriamo che anche in quest’opera c’è una lotta del bene contro il male. “L’isola di Patmos e la grotta in cui Giovanni Evangelista scrisse l’Apocalisse sono i luoghi pulsanti della storia e tra le insidie mortali ordite da una potente organizzazione criminale che intende impadronirsi del tesoro, Andrés ed Helene sono prescelti dai Messaggeri della Grande Armonia, assieme ad altri umani in diversi luoghi del mondo, per salvaguardare una parte virtuosa dell’umanità dall’incombente catastrofe planetaria causata dalla guerra nucleare. Le tenebre avvolgono la Terra e tutto sembra compiersi nell’estinzione di massa, ma la luce dell’amore e la fede nel ‘grande orologiaio dell’universo’, il dio unico che governa gli incredibili equilibri cosmici e la vita umana in miliardi di pianeti abitati, superano le forze del male e danno inizio alla Nuova Era felice della Terra”. Il volume dell’autore – che può essere acquistato in Amazon o prenotato nelle librerie con il codice IBAN 9791221067477 – ci regala un po’ di ottimismo, che è quello che ci vuole visto il tempo che stiamo vivendo. Proprio ieri abbiamo raccontato quello che sta succedendo in Ucraina, dove tutto l’Occidente – in testa Stati Uniti d’America e Unione europea – hanno praticamente perso la guerra. In Ucraina i russi hanno raso al suolo le centrali elettriche ci quasi tutte le città grandi e piccole per costringere buona parte della popolazione – da 10 a 15 milioni di persone – a riversarsi in Europa. Mentre la grottesca ‘invasione’ di militari ucraini e mercenari si è trasformata in una trappola mortale. E’ in questo scenario che il presidente americano uscente, il Democratico Joe Biden, sta valutando l’ipotesi di fornire all’Ucraina missili a lunga gittata per “colpire la Russia in profondità”. I russi hanno replicato che, se ciò avverrà, verranno bombardate le città occidentali, a cominciare dalle città americane e dalle città dell’Unione europee. Questo sarebbe un ‘dramma’ per l’Italia, perché in questo momenti gli italiani sono impegnati ad ‘emozionarsi’ con i calcio e con il tennis…

Noi, invece, nell’anno di grazia 2024, siamo messi proprio male

Nel libro di Francesco Venerando Mantegna tutto finisce bene e si evita l’estinzione di massa perché a sistemare le cose intervengono la “luce dell’amore” e la “fede nel ‘grande orologiaio dell’universo'”. Oggi in Occidente scontiamo due grandi problemi: da una parte la cosiddetta “evaporazione dei Cristianesimo”; dall’altra parte una forma acuta di rincretinimento generale degli occidentali. Già il solo pensare di fornire missili a lunga gittata agli ucraini sapendo che i russi bombarderebbero centinaia di città dell’Occidente la dice lunga sulle ‘capacità maieutiche’ dei governanti dei Paesi dello stesso Occidente. Eppure se ne parla come di una cosa da mettere nel conto. Del resto, quale sarebbe l’alternativa, sempre per l’Occidente? Ammettere di avere sbagliato tutto negli ultimi due anni, in Ucraina e in Medio Oriente? Meglio, molto meglio dare incarico ai leccaculo di diffondere la notizia che Kamala Harris ha “vinto il confronto con Donald Trump” e che questa donna dallo sguardo ‘intelligente’ vincerà le elezioni presidenziali amerivane 2024 per consentire il proseguimento delle guerre. Finti Socialisti e finti Popolari di ciò che resta dell’Unione europea, non vi piace il possibile finale di questa storia, dopo che avete riempito di soldi e di armi l’Ucraina? Non siete forse ‘intelligenti’ quanto e magari di più di Kamala Harris e dei Dem americani? Cosa vi aspettavate di diverso dalla tempesta, se è vero che da due anni non avete fatto altro che seminare vento?

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