Lavrov senza peli sulla lingua: “e l’Occidente vuole risolvere il conflitto sul campo di battaglia lo faremo sul campo di battaglia”. Il possibile significato della frase del Ministro degli Esteri russo

La strategia militare (e politica) della Russia di Putin

“Se l’Occidente vuole risolvere il conflitto ucraino sul campo di battaglia, allora lo faremo sul campo di battaglia”. Lo ha affermato il Ministro degli Esteri della Federazione Russa, Sergei Lavrov. Di fatto, Lavrov ha risposto al presidente della Francia, Emmanuel Macron, e al Ministro della Difesa della Germania, Boris Pistorius, che sembrano intenzionati a iniziare una guerra diretta contro la Russia (qui un articolo). Se così sarà, ebbene, bisognerà aspettarsi di tutto, ovvero il tentativo di francesi e tedeschi di trascinare nella guerra tutta l’Unione europea. Non è uno scenario lontano, perché in queste ore la Russia continua ad avanzare nella regione di Kharkov. Gli analisti sostengono che quella di Putin è una strategia: sta sfondando in questa parte dell’Ucraina per fare in modo che NATO e Ucraina – con l’aiuto di tutti i Paesi del cosiddetto Occidente industrializzato – concentrino le forze nella regione di Kharkov sguarnendo le altre linee di difesa (se non fosse chiaro, ormai da mesi la Russia attacca e NATO, Ucraina e Paesi occidentali si difendono). Con molta probabilità, la tesi è giusta. Però NATO, ucraini e occidentali debbono anche fare in modo di non fare avanzare troppo i russi. Non è una scelta facile, quella che debbono prendere NATO, Ucraina e Paesi occidentali, che si ritrovano a corto di militari.

Non bisogna dimenticare il fallimento della controffensiva occidentale dello scorso anno

Torniamo così alla dichiarazione del Ministro degli Esteri russo, Lavrov. Che, di fatto, persegue una strategia che non è facile capire. Come già accennato, l’attacco pesante dei russi a Kharkov sembra finalizzato a far convergere le forze militari NATO, ucraine e occidentali in questa parte dell’Ucraina. Ma si fa strada anche un retro-pensiero: e se, ben sapendo che l’affondo a Kharkov sarebbe stato interpretato da NATO, ucraini e occidentali come un diversivo, i russi invece si propongono di continuare a sfondare nella regione di Kharkov? E se fosse così, con quale finalità? E’ sotto gli occhi di tutti che la strategia militare dei russi si è dimostrata molto più raffinata e, soprattutto, vincente rispetto alla confusione che regna dall’altra parte. Lo scorso anno il fallimento della controffensiva ucraina e occidentale è stato eclatante. E’ anche a causa dei tanti morti dello scorso anno che oggi ucraini e, in generale, occidentali si ritrovano con pochi soldati. E forse è proprio questo il vero significato della frase del Ministro russo Lavrov. E’ come se stesse dicendo non solo a francesi e tedeschi ma a tutti i Paesi dell’Unione europea: se deciderete di entrare in guerra contro di noi farete la fine che ha fatto la controffensiva occidentale e ucraina delo scorso anno…

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