La Francia invia missili a lungo raggio Scalp in Ucraina. Vogliono colpire la Russia ‘in profondità”? E’ una mossa concordata o è un modo per creare difficoltà al nuovo presidente Trump?

Ma non si era detto che non bisognava inviare missili a lungo raggio in Ucraina per evitare un’escalation della guerra?

Un post pubblicato da un canale Telegram lascia di stucco: “La Francia – dice il Ministro della Difesa della Francia, Sébastien Lecornu, invierà circa una dozzina di missili Scalp in Ucraina” per consentire a questo Paee “di colpire dietro la linea del fronte”. Sempre il Ministro Lecarnu: “Ho firmato il trasferimento di una decina di missili Scalp (foto sopra tratta da Wikipedia), come il presidente della Repubblica ha promesso di fare a Vladimir Zelenskyj”. Quindi il Ministro della Difesa francese sta seguendo l’indicazione del presidente della Francia, Emmanuel Macron. Per la conaca, lo Scalp, leggiamo su Wikipedia, “è un missile da crociera aviolanciabile a lungo raggio” (la versione britannica è lo Storm Shadow). Non siamo esperti militari ma se con questi missili a lungo raggio l’Ucraina potrà colpire la Russia “in profondità”, uccidendo militari e cittadini russi le cose potrebbero mettersi non male ma malissimo. Non si era detto che l’Ucraina mai e poi mai avrebbe avuto a disposizione missili a lunga gittata per colpire “in profondità la Russia”, per evitare un’escalation della guerra? Siccome NATO, Paesi occidentali e Ucraina stanno perdendo la guerra contro la Russia tale indicazione non vale più? O, forse, sotto c’è altro?

Questi sono matti. Si fermeranno soltanto quando non ci sarà più bisogno di fermarsi perché non servirebbe e niente

Come abbiamo scritto qualche giorno fa, a noi non sembra che il nuovo presidente USA, Donald Trump, abbia intenzione di demilitarizzare l’Ucraina, che è la condizione chiesta dalla Russia di Putin per iniziare a parlare di blocco della guerra (qui il nostro articolo). L’invio di missili a lungo raggio francesi all’Ucraina di Zelensky conferma la nostra ipotesi, ovvero che non ci sono segnali concreti per fermare la guerra in Ucraina ma, semmai, notizie che raccontano l’opposto. La notizia dei missili a lungo raggio inviati dai francesi in Ucraina è un bruttisimo segnale. Questo perché la Russia hanno bloccato l’inutile invasione di ucraini e mercenari nel territorio russo di Kurks e, contemporaneamente, sta sfondando in Ucraina umiliando la NATO e l’Occidente. Non è da escludere che i russi possano entrare a Kiev prima dell’insediamento di Trump alla Casa Bianca, previsto il 20 Gennaio prossimo. Insomma, ci sembra molto difficile che una notizia così importante sia stata adottata dalla Francia senza averla concordata con gli Stati Uniti d’America e con la NATO. A meno che non è stata adottata per mettere in difficoltà il presidente USA appena eletto, Trump. Va da sé che se l’Ucraina colpirà obiettivi militari o civili in Russia con i missili Scalp, non ci sarebbe da stupirsi se i russi, per tutta risposta, colpiranno obiettivi militari o civili in Francia e in altri Paesi occidentali. Per ‘fortuna’ che in Italia abbiamo le partite di calcio e di tennis che ci tengono ‘informati’… “Lecornu – leggiamo ancora nel post del canale Telegram – ha anche annunciato nuove consegne di missili antiaerei Mistral per rafforzare la difesa aerea ucraina alla vigilia dell’inverno. Con l’inizio dell’inverno, è probabile che gli attacchi profondi della Russia sul territorio ucraino si intensifichino. Forniremo nuovamente i missili Mistral, in particolare per proteggere le zone di combattimento”. Insomma, missili a lungo raggio Scalp e missili antiaerei Mistral all’Ucraina: sì la ‘pace’ è vicina…

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