La Commissione europea di Ursula von der Leyen dopo aver distrutto l’economia se la prende anche con i lupi provando a sterminarli. La battaglia del WWF per salvarli

Di questa banditesca Unione europea non c’è proprio nulla da salvare

L’Unione europea non risparmia nemmeno i lupi. In un’Europa scristianizzata, con lo stesso
Cristianesimo in ‘evaporazione’, non c’è da stupirsi se il messaggio di San Francesco, il Santo protettore degli animali, non trovi proseliti tra gli ‘europeisti’. “Cari avaaziani, torna la caccia al lupo” si legge in un comunicato che annuncia un’iniziativa del WWF per difendere questi animali demonizzati dall’ottusità
umana. L’eliminazione dei lupi, leggiamo sempre nel comunicato, è stato messa “nella lista delle priorità di Ursula von der Leyen, e se non agiamo in fretta, centinaia di lupi saranno uccisi in tutta Europa”. Ancora lei, quella dei mirabolanti ‘vaccini’ contro il Covid con le Email con i vertici della Pfizer secretati, la protagonista di cinque anni fallimentari alla guida della Commissione europea riconfermata dai Popolari europei che non sanno dove sta di casa Don Luigi Sturzo e dai Socialisti europei senza Socialismo. Dopo cinque anni di danni – basti pensare alle fallimentari sanzioni contro la Russia che hanno ‘incaprettato’
l’economia dell’Unione europea – la von der Leyen prova a cimentarsi anche contro i lupi.

Per tutelare gli animali al pascolo libero non c’è bisogno di ammazzare i lupi. L’appello del WWF

“Sterminati per secoli e prossimi all’estinzione – si legge nel comunicato – i lupi si sono ripresi, oggi in Italia ce ne sono circa 4mila, hanno ricolonizzato tutta la Penisola, dalla Puglia al Veneto grazie a una rigorosa politica di conservazione. Hanno un effetto equilibratore delle specie e un impatto positivo sulla biodiversità. Ma ultimamente stanno riemergendo vecchi timori e convinzioni erronee; la Commissione europea vuole declassarne la tutela senza dati scientifici affidabili, nonostante esistano alternative efficaci per evitare che il bestiame da pascolo venga attaccato dai lupi. Ma non è ancora stato deciso niente. Tra qualche settimana, gli stati membri dell’UE dovranno votare. Gli esperti prevedono che sarà un voto molto combattuto e la presidente von der Leyen è determinata ad avere la maggioranza. 
Per questo il WWF, con una potente coalizione, sta mobilitando le persone in tutta Europa“.

Fermare la demenziale caccia al lupo in Europa

“I lupi sono tornati in modo significativo nei paesaggi europei, in gran parte grazie alla tutela legale di questa specie – prosegue il comunicato – contribuendo all’equilibrio ecologico e mantenendo sana la biodiversità: selezionano le prede più vulnerabili, riducendo l’incidenza delle malattie. È pur vero che alcuni agricoltori hanno difficoltà a proteggere il bestiame particolarmente vulnerabile che pascola all’aperto. Ma gli esperti affermano che la caccia non è la soluzione e potrebbe addirittura peggiorare la situazione spingendo i branchi di lupi nelle aree vicine. Misure preventive come recinti elettrici o cani da guardia si sono dimostrate efficaci e si possono trovare soluzioni nuove e innovative. Il voto dei Paesi dell’UE su questa proposta è imminente. Uniamoci ora per dare forza alle voci di chi difende l’ambiente e vuole impedire la caccia al lupo in Europa” (qui l’appello da firmare per salvare i lupi).





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