Joe Biden si ritira. Sempre più reale la nostra previsione dello scorso Dicembre: c’è la ‘finta’ candidatura di Kamala Harris ma la vera canditata alla Casa Bianca è Michelle Robinson moglie di Obama

Con molta probabilità il Partito Democratico americano la ‘incoronerà’ nel corso di un convention prevista per metà Agosto

Lo scorso Dicembre abbiamo anticipato che Joe Biden non sarebbe stato ricandidato alla presidenza degli Stati Uniti d’America. E così è, se è vero che dopo una mezza sceneggiata si è ritirato. Alcuni giornali scrivono che la candidata sarà l’attuale vice di Biden, Kamala Harris. Non sarà così, perché quattro anni fa la Harris venne battuta alle primarie del Partito Democratico. Insomma, di voti la vice presidente degli USA ne ha sempre avuti pochi. Sempre nel Dicembre dello scorso anno abbiamo previsto, con il punto interrogativo, che la candidata alla Casa Bianca potrebbe essere un volto molto noto in America:  “La moglie di Obama, Michelle LaVaughn Robinson (nella foto sopra), candidata Democratica al posto di Biden?“. Abbiamo più volte scritto in questi sette mesi del 2024 che ad Agosto ci sarebbe stata una convention del partito Democratico americano: e anche questa previsione sembra esatta, se è vero che su tanti giornali si legge di una convention prevista per la metà di Agosto.

La candidata sarà la moglie dell’ex presidente Obama che perderà le elezioni così come le perse nel 2016 Hillary Clinton

Già circolano i nomi di possibili esponenti del Partito Democratico pronti a sfidare Donald Trump. Si tratta di Josh Shapiro, Governatore della Pennsylvania), J.B. Pritzker, Governatore dell’Illinois, Tony Evers, Governatore del Wisconsin e Andy Beshear, Governatore del Kentucky. A noi sembrano tutti deboli. Non mancano sondaggi e rivelazioni. Qualche settimana fa Il Fatto Quotidiano ha scritto: ““I risultati della rilevazione sono chiarissimi: Michelle Obama è l’unica esponente democratica in grado di battere il tycoon nelle presidenziali del 5 Novembre”. E così sarà, a nostro modesto avviso. La nostra sensazione è che è tutto preparato da tempo. Facciamo un’ulteriore previsione. Dando per scontato che l’avversaria di Trump sarà Michelle Obama, siamo più che sicuri che le elezioni presidenziali americane saranno al vetriolo, perché i Democratici ne combineranno di tutti i colori. Assisteremo al 100% di voti ‘postali’ al Partito Democratico, che è ormai un ‘classico’. Spariranno schede e voti negli Stati dove governano i Democratici. Ma, a differenza di quanto avvenuto quattro anni fa, quando le Magistrature degli Stati e la Corte Suprema hanno coperto tutte le ‘operazioni temerarie” del Partito Democratico, perché così aveva deciso il Deep State, a Novembre, quando i cittadini americani voteranno, non sarà così. I Democratici le proveranno tutte ma verranno fermati lo stesso, sia perché Trump prenderà una caterva di voti, sia perché la Magistratura, questa volta, accetterà tutti i ricorsi dei legali di Trump.

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