Israele ha distrutto l’85% dei sistemi di difesa della Siria per avere le mani libere contro l’Iran e attaccare gli impianti nucleari iraniani. Ma dove li trova le armi per tenere cinque fronti di guerra?

Così leggiamo in un post di un Canale Telegram che riprende un articolo di un quotidiano israeliano

Su un canale Telegram leggiamo una notizia che ci colpisce: “Israele si prepara ad attaccare gli impianti nucleari iraniani. L’aeronautica israeliana si prepara a colpire gli impianti nucleari iraniani dopo che il sistema di difesa aerea siriano è stato disattivato. L’esercito israeliano ritiene che, dopo l’indebolimento dei gruppi iraniani in Medio Oriente e la brusca caduta del regime di Bashar al-Assad in Siria, ci sia l’opportunità di colpire gli impianti nucleari dell’Iran. Pertanto, l’aeronautica israeliana continua ad aumentare i preparativi per tali potenziali attacchi. Più dell’85% dei sistemi di difesa aerea siriani sono stati distrutti negli attacchi, dando agli aerei e ai droni israeliani un completo vantaggio in volo”. La notizia il canale Telegram l’ha ripresa da Times of Israel, un quotidiano online multilingue israeliano (qui l’articolo).

Come fa Israele con 15 milioni di abitanti a tenere ben cinque fronti di guerra? Dove li prende le armi?

Pensavamo, dopo la caduta in Siria di Bashar al-Assad, che Israele ha cominciato ad attaccare le basi militari siriane per indebolire un possibile ‘Califfato’ che potrebbe vedere la luce in questo Paese. Magari anche così ma, a giudicare da quello che leggiamo su Telegram, Israele ha bombardato e distrutto oltre i due terzi dei sistemi di difesa aerea siriani anche per avere la mani libere e attaccare l’Iran. Ci chiediamo e chiadiamo: come fa un piccolo Paese come Israele, di 15 milioni di abitanti, con un Governo – quello di Benjamin ‘Bibi’ Netanyhau – contestato da una parte dei cittadini israeliani, a tenere tutti questi fronti di guerra? Le truppe isreliane combattono: 1) nella Striscia di Gaza dove la guerra continua nonostante le trattative per un’improbabile tregua; 2) in Libano dove la tregua c’è e non c’è; 3) in Cisgiordania; 4) in Siria: 5) e, adesso – stando a quello che leggiamo semère su un canale Telegram – si preparerebbe ad attaccare gli impianti nucleari iraniani. Le guerre si fanno con i militari e l’Ucraina e tutti i Paesi occidentali alleati della stessa Ucraina, pur avendo a disposizione montagne di armi e di denaro, stanno perdendo anche perché non si trovano militari in Ucraina e nel resto dell’Occidente per fronteggiare l’avanzata della Russia. Eppure l’Ucraina è un Paese di 43 milioni di abitanti. Sul fatto che i militari israeliani siano bravissimi e preparatissimi non ci sono dubbi. E sono anche organizzati bene. Qualche curiosità rimane: Israele quanti militari ha a disposizione per tenere cinque fronti di guerra? Chi gli fornisce tutte le armi? Come potete vedere nella foto sopra tratta da Wikipedia, Israele (arancione) è un Paese piccolo rispetto all’Iran (verde), che cobta 89 milioni di abitanti.

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