In Italia il prezzo del grano duro è uno dei più alti al mondo (arriva fino a 34 euro al quintale). Sempre poco remunerativo per gli agricoltori. Chi è che fa cadere il prezzo del grano nel mercato internazionale?

La brutta notizia è che l’acquisto di una grande partita di grano da parte della Tunisia avvenuta in questi giorni farà abbassare il prezzo dello stesso grano

Leggiamo qua e là che il prezzo del grano duro siciliano ‘viaggerebbe’ oggi a 28 euro al quintale. Sarà così? Noi abbiamo deciso di approndondire, per grandi linee, l’andamento del mercato internazionale di questo cereale. Lo abbiamo fatto utilizzando una nostra fonte che ha il polso della situazione. Purtroppo abbiamo appurato che lo scenario non è roseo. La notizia degli ultimi due giorni è che la Tunisia ha acquistato da un gruppo italiano 50 mila tonnellate di grano duro al prezzo di 330 dollari americani a tonnellata, ovvero a circa di 33 dollari al quintale. La stessa Tunisia ha acquistato 100 mila tonnellate di grano tenero poco meno di 25 dollari americani al quintale. Vero è che in Italia il prezzo del grano duro, in alcune zone, si attesta a poco meno di 29 euro al quintale, ma è anche vero che ci sono aree italiane dove il prezzo del grano duro varia da 33 a 34 euro al quintale. Non è esagerato affermare che il prezzo del grano duro italiano, almeno in alcune aree, è in questo momento tra i più alti del mondo. Anche se tale prezzo non è remunerativo per gli agricoltori del nostro Paese che producono grano duro, se è vero che i costi di produzione sono cresciuti a dismisura e che la produzione, quest’anno, a causa del clima, si è ridotta.

In Canada il grano duro si vende a circa 22 euro al quintale. In Italia invece il prezzo è più elevato. La spiegazione sta nella domanda elevata

Abbiamo raccolto qualche dato, sempre grazie alle nostre fonti. E abbiamo appurato che in Spagna il grano duro si vende ad un prezzo che varia da 24 euro a 28 euro al quintale. In Francia il prezzo medio del grano duro oscilla tra 30 e 31 euro al quintale. In Grecia il prezzo del grano duro si aggira intorno a 27 euro al quintale. In Turchia il prezzo del grano duro oscilla tra 29 e 30 dollari americani al quintale (ormai, è noto, tra euro e dollaro americano le differenze sono minime). ll grano Northern Durum americano è offerto a 325 dollari per tonnellata con partenza dai Grandi Laghi e consegna in Luglio e Agosto (da 32 a 33 dollari al quintale). La sopresa arriva dal Canada, dove il grano duro è venduto ad un prezzo che oscilla da 33 a 34 dollari canadesi. La sopresa deriva dal fatto che, in questo momento, il dollaro canadese equivale a 0,68 euro: ciò significa che in Canada il grano duro si vende a circa 22 euro al quintale. Se poi in Italia raggiunge prezzi maggiori è perché, evidentemente, è molto richiesto, supponiamo dalle industrie. Concludendo il nostro breve ‘viaggio’ tra i prezzi del grano duro, non possiamo che prendere atto che il ‘record’ italiano serve a poco. Pur spuntando un prezzo che è tra i maggiori che si registrano oggi nel mondo, non è comunque remunerativo per gli agricoltori. L’offerta mondiale di grano duro è piuttosto elevata e deprime i prezzi. E’ evidente che la siccità o le indondazioni hanno provocato danni in alcune aree del mondo ma non hanno ridotto l’offerta mondiale di grano duro. A meno che… A meno che non ci sia qualche Paese che ha grandi riserve di grano duro e lo immette nel mercato mondiale per deprimere i prezzi…

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