In Europa sono presenti incroci tra lupi e cani? Ricordiamo che sono ‘parenti stretti’ e possono generale cuccioli ibridi ovvero con i patrimoni genetici di entrambi i genitori

di Nota Diplomatica

Non è una teoria strampalata ma una possibilità da non trascurare, come si illustra in questo articolo. Anche perché la popolazione dei lupi è in aumento in tutta l’Europa

È il momento del lupo. L’Unione Europea ha recentemente deciso di ridurre il livello di protezione dell’animale da specie ‘rigorosamente protetta’ a meramente ‘protetta’, una mossa che, in sé, non avrà un grande impatto immediato in quanto la caccia a queste bestie è illegale nella maggioranza dei Paesi europei. Per ora, è ammessa – limitatamente – solo in Finlandia, Norvegia, Lituania, Latvia, Estonia, Bulgaria, Romania e Slovacchia. La decisione ha fatto inferocire gli ‘ecologisti’ più accesi, che hanno voluto vedere nella decisione la vendetta della Presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, il cui amato pony ‘Dolly’ è stato ucciso da un lupo nel 2022 su una sua proprietà nella Bassa Sassonia. Per mettere quel sospetto in contesto, andrebbe notato che il numero di capi di bestiame uccisi annualmente dai lupi in Europa si aggira sui 60 mila… Comunque sia, una volta cacciati al limite dell’estinzione, la popolazione europea dei lupi grigi (Canis lupus lupus) è ora in grande espansione. Si stima che sia aumentata del 58% – dai 12 mila a ben oltre i 21 mila – nel decennio tra il 2012 e il 2022. 

Si stima che in Italia oggi potrebbero essere presenti 3 mila e 300 lupi

Nel caso dell’Italia, all’inizio degli anni ’70 non più di 100-150 lupi vivevano isolati nelle zone più remote dell’Appennino centromeridionale. Erano a forte rischio d’estinzione, tanto che il Wwf lanciò all’epoca una campagna nazionale di sensibilizzazione per salvarli. Oggi, ISPR, l’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale, calcola la popolazione italiana di lupi in oltre 3.300, di cui due terzi nella dorsale appenninica e un terzo nell’arco alpino, dove la loro presenza è cresciuta più rapidamente. Ad ogni modo, le stima al riguardo sono necessariamente imprecise: i lupi non stanno fermi a farsi contare… Anzi, sempre più spesso se ne registra la presenza di esemplari anche in contesti ‘umani’, pure alle porte di città importanti come Parma, Modena, Firenze e persino Roma. Qui sorge un altro e interessante problema. I lupi, pur non essendo cani, ne sono parenti molto stretti, al punto che cani e lupi possono generare assieme dei cuccioli ‘ibridi’, mescolando cioè i patrimoni genetici in arrivo da entrambi i genitori. Almeno in teoria, potrebbero produrre insieme un ibrido con l’aspetto familiare di un animale ‘da casa’ e l’anima e il comportamento di un vero lupo, di quelli cattivi…

Foto tratta da Wikipedia

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