In Emilia Romagna non sanno più dove trovare gli infermieri e li stanno facendo arrivare dall’India. Proviamo a illustrare perché nella sanità pubblica italiana mancano medici e infermieri

Dopo i medici cubani in Calabria gli infermieri indiani a Bologna

Fino a qualche anno fa l’Emilia Romagna veniva celebrata, se non osannata, come la Regione con la migliore sanità. Oggi lo scenario sembra cambiato. Anche in questa regione mancano medici e infermieri: questi ultimi sono proprio pochi, se è vero che sono in arrivo infermieri dall’India. la notizia la leggiamo nel quotidiano bolognese il Resto del Carlino che titola: “Sanità a Bologna, manca personale sanitario: Infermieri in arrivo dall’India”. Se in Calabria i medici sono arrivati da Cuba, a Bologna e dintorni gli infermieri arriveranno dall’India. Non viene illustrato a chiare lettere perché mancano anche gli infermieri. Ve lo diciamo noi: perché il lavoro, negli ospedali pubblici italiani, è ormai pesantissimo a fronte di retribuzioni che sono le più basse d’Europa. La politica italiana tutta nasconde accuratamente il perché in Italia mancano medici e infermieri negli ospedali pubblici. Ve lo diciamo noi il perché. In Germania, circa 83 milioni di abitanti, si spendono ogni anno 400 miliardi di euro per la sanità. In Francia, circa 68 milioni di abitantio, si spendono ogni anno 250 miliardi di euro per la sanità. In Italia, circa 60 milioni di abitanti, sispendono 130 miliardi di euro per la sanità. La mancanza di medici negli ospedali pubblici è un fatto grave. Così com’è grave la mancanza di infermieri: senza infermieri il Sistema sanitario nazionale rischia di crollare. I medici degli ospedali pubblici, che già sono pochi, senza infermieri non possono lavorare. (Foto sopra tratta da Infermieristicamente)

Medici e infermieri italiani preferiscono andare a lavorare nella sanità privata o all’estero, dove vengono pagati di più e dove rischiano di meno

Perché si spende così poco per la sanità italiana? Perchè, soprattutto a partire dal 2011, una parte dei fondi viene utilizzata per altre finalità, a cominciare dal pagamento degli interessi sul debito pubblico truffaldino (qui raccontiamo la truffa del debito pubblico italiano a ‘cura’ dell’Unione europea). Oggi l’Italia paga circa 90 miliardi di euro all’anno di interessi sul debito pubblico. Soldi pagati dagli italiani con tasse e imposte e, soprattutto, con i tagli alla sanità pubblica e alla scuola pubblica. Questo è il motivo per il quale nella sanità pubblica italiana mancano medici e infermieri. Perché medici e infermieri preferiscono andare a lavorare nella sanità privata o all’estero, dove vengono pagati di più e dove rischiano di meno. Perché oggi lavorare nella sanità pubblica, soprattutto nei Pronto Soccorso, con carenza di medici e di infermieri, è rischioso per medici e infermieri, sempre sotto stress. la situazione perggiorerà, perché l’Unione europea sta imponendo il nuovo Patto di Stabilità in base al quale l’Italia dovrà effettuare altri 100 miliardi di euro in sette anni. Una follia. La carenza di programmazione e il numero chiuso nelle facoltà di Medicina non sono certo le vere ragioni che provocano la mancanza di medici. Il problema sta nel fatto che l’Italia è stata ‘venduta’ all’Unione europea da una classe politica di incompetenti e, forse, anche di ‘interessati’. Dentro l’Unione europea dell’euro la sanità pubblica italiana è destinata a morire lentamente, per essere soppiantata, piano piano, dalla sanità privata a pagamento. Il resto delle ‘spiegazioni’ sono solo grandissime minchiate!

Un sindacato dei medici, il Cimo, pone il problema del Pronto Soccorso del ‘Cervello’ di Palermo, ospedale che da quando è diventato la ‘ruota di scorta’ di Villa Sofia è stato menomato e smembrato

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