Il terribile terremoto in Myanmar 300 volte superiore a quello di Amatrice fa pensare al passo del Vangelo sulla “fine dei tempi”. Il video con i grattaceli della Thailandia che oscillano

Le guerre nel mondo non mancano, il clima che cambia provocando danni all’agricoltura non manca. E non mancano i terremoti

Che dire del terribile terremoto che ha colpito il centro della Myanmar (un tempo si chiamava Birmania)? Un sisma di potenza devastante: magnitudo 7.7: in pratica, 300 volte più potente del terremoto che nel 2016 ha colpito Amatrice. A questa scossa ne è seguita una seconda dopo 12 minuti di magnitudo 6.4. Si parla di migliaia di morti. Una catastrofe. Il terremoto è stato avvertito in Thailandia, a centiaia di chilimetri di distanza. Impressionante il video riportato da MeteoWeb, dove si vedono i grattacieli della Thailandia oscillare. Proprio in questo Paese, a Bangkok, è crollato un grattacielo di 30 piani in costruzione “con decine di operai dispersi (forse almeno 80, secondo alcune fonti) e almeno 4 vittime accertate. Tremori sono stati avvertiti anche nei vicini Laos e Vietnam”, leggiamo su Il Fatto Quotidiano. Non mancheranno le spiegazioni scientifiche. Noi, invece, ci interroghiamo sulla potenza distruttiva di questo sisma. E poiché coincide con le guerre che oggi insenguinano il mondo e con un clima che fa i capricci, per la disperazione di tanti agricoltori, non possiamo fare a meno di pensare a un passo del Vangelo di Marco 24 1-14: “… e sentirete di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi, perché deve avvenire, ma non è ancora la fine. Si solleverà infatti nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi: ma tutto questo è solo l’inizio dei dolori…”.

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