Il Regno dei cieli come un matrimonio celebrato nelle ore notturne. Le cinque spose previggenti e le cinque spose che avevano costruito la casa sulla sabbia…

di Frate Domenico Spatola

9 Agosto 2024, Venerdì della. XVIII settimana del tempo ordinario: Matteo 25, 1-13

Il Regno dei cieli come un matrimonio, celebrato nelle ore notturne. La sposa doveva essere accompagnata da dieci ragazze come lei. Avevano l’onòre, ma anche l’ónere di garantire luce per il corteo al buio. Non tutte però erano state previggenti. Cinque di esse infatti avevano la fiaccola ma senza l’olio per illuminare. Pazze come coloro che avevano costruito la casa sulla sabbia. Ritenevano infatti di avere la fede (la fiaccola) ma senza amore, essa era morta, perché non testimoniata dalle opere di carità. A mezzanotte, giunse lo sposo quando tutte erano assopite. Svegliate, attesero alle fiaccole, ma le Cinque senza olio non poterono partecipare al corteo nuziale. Inutili le richieste di aiuto alle colleghe “sagge”, quel olio non era negoziabile. Andarono dai venditori, ma tornarono fuori tempo massimo. Il corteo si era formato e lo Sposo con le sagge era entrato nella sala, e il portone si era pesantemente chiuso alle sue spalle. Rimaste fuori nelle tenebre, piansero perdutamente il loro fallimento, alla risposta implacabile dello Sposo, che alla loro invocazione disperata “Aprici!”, disse: “Non vi conosco!”.

Foto tratta da Unità Pastorale San Salvaro

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