Il popolo giudaico rifiuta il progetto di Dio perché aperto a tutta l’umanità. Gesù capisce che le condizioni da lui poste per entrare nel suo Regno sono gravose e opta per la prudenza

di Frate Domenico Spatola

6 Novembre 2024, Mercoledi della XXXI settimana del tempo ordinario: Luca 14, 25-33

Il popolo giudaico, istigato dai capi, rifiutava il progetto di Dio, perché non lo riconosceva esclusivo a favore di Israele, essendo aperto alla salvezza di tutta l’umanità. Gesù, dinanzi a tale rifiuto, irrigidì le condizioni per coloro che volevano entrare nel suo Regno. Così volgendosi alle folle che lo seguivano, dettò le sue condizioni. Chiese di sentirsi parte della famiglia umana, rinunciando a quelle tribali o di nazione. Inoltre seguire lui comportava il rifiuto del mondo come verso coloro che venivano condannati a sollevare la croce. Infine rinunciare a tutti gli averi. Sapeva quanto gravosa potesse apparire la scelta per lui, per cui propose prudenza nel valutare, prima di iniziare, come farebbe il costruttore di una torre circa i mezzi, necessari per finire il lavoro per non cadere nel ridicolo se dovesse lasciare l’opera a metà, o un re prima di dare battaglia per non esporsi alla sicura sconfitta.

Foto tratta da La Luce di Maria

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