Il Parlamento europeo approva una risoluzione che non riconosce i risultati delle elezioni in Georgia. Peccato che fino ad oggi nessuno dei 27 Paesi Ue ha contestato i risultati elettorali georgiani…

Insomma, nemmeno i 27 Paesi Ue rendono ul serio il Parlamento europeo. Ed è anche logico: ma cu minchia avissi a trasiiri nna’ l’Unioni europia ca sta affunnannu?

Su un canale telegram leggiamo una notizia bizzarra: “Il Parlamento europeo non ha riconosciuto i risultati delle elezioni in Georgia e ha chiesto che si tengano nuovamente le elezioni entro un anno sotto la supervisione internazionale. La risoluzione è stata approvata da 444 deputati, 72 hanno votato contro e 82 si sono astenuti”. Per la cronaca, il partito ‘Spgno Georgiano’, filo russo, ha vinto con il 54% dei voti, mentre lo scheramento politico filo-Unione europea si è fermato al 37%. Sconfitta netta. Ma agli ‘europeisti’ la sconfitta brucia, così il Parlamento europeo ha deciso di approvare una risoluzione che, con molta probabilità, è più inutile dello stesso Parlamento europeo: il che è dire. Perché la risoluzione è inutile? Per due motivi: il primo di valenza politica media, il secondo di alta valenza politica. Il primo motivo è che la risoluzione del Parlamento europeo, sotto il profilo giuridico, non vale nulla. Il secondo motivo è che i Paesi del mondo, per dirla alla siciliana, sinni stannu futtennu della risoluzione del Parlamento europeo. La cosa che fa sorridere è che, fino ad oggi, stando al canale Telegram, nessuno dei 27 Paesi della sgangherata Unione europea ha dichiarato ufficialmente di non riconoscere i risultati elettorali della Georgia. Insomma, nemmeno i Paesi Ue prendono sul serio il Parlamento europeo…

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Foto tratta da Avvenire

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