Il Consiglio comunale di Palermo e l’assessorato regionale al Territorio e Ambiente sono sicuri che l’area di Mondello è adatta per ospitare una linea di Tram?

Ce lo chiediamo perché l’area di Mondello presenta problemi idrogeologici e, peraltro, dal 2000 ad oggi, ha subito una spaventosa ‘cementificazione’

Leggo una notizia che suscita perplessità, almeno tra chi conosce i problemi idrogeologici di alcune aree di Palermo. La notizia riguarda il Tram. Sembra che si siano materializzati 504 milioni di euro per realizzare, udite udite!, altre tre line di Tram. Il progetto prevede le tratte D, per collegare la stazione d’Orléans cpn il quartiere di Bonagia; la tratta E per collegare viale Croce Rossa con Mondello e la tratta G per il collegamento con Sferracavallo. Si rimane basiti nell’apppendere che il Consiglio comunale ha approvato il collegamento con Mondello, ben sapendo che questa zona della città, dal 2000 ad oggi, ha più che raddoppiato la presenza di abitazioni, ovvero il raddoppio e forse più di quella che si chiama ‘cementificazione’ del territorio. Ricordiamo che Mondello, fino ai primi del ‘900, era un’area paludosa che è stata sì bonificata ma è rimasta sempre problematica, tant’è vero che quando piove si allaga. Mondello, Valdesi e Partanna Mondello sono aree che andrebbero sistemate non con una nuova ‘cementificazione’ targata Tram ma con interventi per prevenire eventuali inondazioni, soprattutto in un momento storico in cui imperversano i cambiamenti climatici. O no? (Sopra, foto del Tram di Palermo tratta da Wikipedia; sotto, un’immagino di Mondello allagata dalle piogge tratta da ilSicilia.it).

La parola passa alle ‘autorità’ tecniche e politiche che, ne siamo certi, lavoreranno al meglio nell’interesse della collettività

Va precisato che la Sicilia non è esentata dalle inondazioni. E il fatto che, fino ad oggi, questi violenti fenomeni meteorologici abbiano colpito, per lo più, la parte orientale della nostra Isola, dal Messinese al Catanese, al Siracusano non significa che non possano colpire Palermo e l’area di Mondello. Tra l’altro, se non ricordiamo male, una violenta pioggia ha colpito il capoluogo dell’Isola il 15 Luglio del 2020, sfiorando la zona di Mondello provocando danni e tanta paura in alcune zone della città. Nei primi anni ’80 del secolo passato, quando ho iniziato l’attività di giornalista, le delibere dei Comuni venivano visionate dalla CPC, la Commissione Provinciale di Controllo. Poi è arrivata la solita ‘riforma’ e sono spuntati i CORECO. Oggi non ho capito chi controlla le delibere approvate dai Consigli comunali. In ogni caso, trattandosi di questioni legate all’ambiente, il progetto – che verrà curato dagli uffici del Comune di Palermo – dovrebbe passare dall’assessorato regionale al Territorio e Ambiente: Dipartimento Ambiente e Commissione specialistica per le autorizzazioni ambientali. Sono certo che gli uffici che redigeranno il progetto per il Tram a Mondello, il Dipartimento Ambiente e la Commissione specialistica per le autorizzazioni ambientali sanno perfettamente come stanno le cose e lavoreranno al meglio nell’interesse della collettività. C’è anche l’aspetto politico: il ruolo del Consiglio comunale, della Giunta comunale e dell’assessore regionale al Territorio e Ambiente. Alla fine, se ci riflettiamo, il Tram a Mondello è una scelta politica e non una prescrizione medica o un ordine arrivato dal cielo…

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