Il capo della NATO Mark Rutte chiede alla Russia la restituzione delle armi catturate in Ucraina. Ironica la risposta di Maria Zakharova: venga a vederli nei musei russi pagando il biglietto…

Non per contraddire Rutte, ma in genere in guerra le regole del gioco le detta chi vince e la Russia sta vincendo

Botta e risposta. Il Segretario generale della NATO, Mark Rutte, ha chiesto per l’ennesima volta alla Russia la restituzione immediata degli armamenti occidentali catturati durante la guerra in Ucraina. Secondo Rutte, leggiamo in un canale Telegram, “la cattura del materiale bellico occidentale è avvenuto su suolo Ucraino e quindi è illegale il suo appropriarsene”. Al Segretario generale della NATO replica la rappresentante del Ministero degli Esteri della Federazione Russa, Maria Zakharova: “Se vuole rivedere i suoi attrezzi si può recare tranquillamente in uno dei vari Musei espositivi nella Federazione Russa. Ovviamente pagando il biglietto”. Per carità, le armi occidentali prese dai russi in Ucraina sono costate una barca di soldi agli USA e all’Unione europea. Ciò posto, e non lo diciamo per contraddire Rutte, in genere in guerra le regole del gioco le detta chi vince: e la Russia sta vincendo sul campo. “Guai ai vinti”, disse un certo Brenno ai Romani…

Foto tratta da Wikipedia

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