I figli ‘so pezz ‘e core, così il presidente USA uscente Biden ha graziato suo figlio Hunter applicando la legge del Marchese del Grillo: “Io sono io e voi non siete un cazzo!”

Volendo, il figlioletto di Joe Biden era accusato di ‘reatucci’: evasione fiscale, acquisto illegale di armi, falsificazione di documenti, violazione di droga e altri crimini…

Si era imegnato a non concedere la grazia al figlio. Ma, si sa, i figli ‘so pezz ‘e core, si usa dire a Napoli e Joe Biden non ce l’ha fatta a lasciare suo figlio Hunter Biden nelle ‘grinfie’ della Giustizia. Così il presidente uscente degli Stati Uniti d’America, a 50 giorni dal suo addio alla Casa Bianca (per la cronaca, il 20 Gennaio il presidente eletto Donald Trump prenderà il suo posto), ha graziato suo figlio Hunter. Tutto è bene quel che finisce bene… E pazienza se il Partito Democratico americano, come si sa dire in Sicilia, fa un trunzu ri malafiura. Vabbé, i figli sono figli e vanno tutelati.

“Mio figlio è stato punito troppo crudelmente”

‘Toccante’, mettiamola così, la giustificazione di Papà Biden: “Mio figlio è stato punito troppo crudelmente”. Ha ragione, troppa crudeltà. Volendo, alla fine, di cosa era accusato Huner Biden? Reatucci: evasione fiscale, acquisto illegale di armi, falsificazione di documenti, violazione di droga e altri crimini. Nulla se sei figlio di un presidente Democratico USA. Fatti avvenuti, così abbiamo letto, negli anni in cui il papà Joe era il vice presidente USA di Barack Obama. Per fortuna le marachelle di Hunter Biden vengono cancellate come un getto di acido solforico cancella tutto quello che gli viene a tiro. “La grazia si applica a tutti i reati di Hunter commessi tra Gennaio 2014 e dicembre 2024”, leggiamo in un canale Telegram. Supponiamo che Hunter il biricchino non abbia fatto nulla nei sei anni precedenti al 2024. Buon per lui.

Il commento di Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri della Federazione Russa: “Una caricatura della democrazia”

Hunter Biden rischiava fino a 25 anni di carcere. Con la grazia se la farà liscia su tutta la linea. C’è un aspetto divertente che leggiamo qua e là sulla rete. Si tratta di una bizzarra dichiarazione del presidente uscente, che avrebbe dichiarato di aver mantenuto la promessa di non influenzare il lavoro del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti… Bella questa, no? Altra dichiarazione di Biden, stando al quale “gli americani capiranno un simile passo”, cioè il suo passo, ovvero la concessione della grazia al figlio. Chi non sembra molto contento è il nuovo presidente Trump, che è stato massacrato per quattro anni dalla Giustizia americana che, solo dopo la sua rielezione alla Casa Bianca, ha dovuto bloccare le tante incbheste a carico dell’attuale presidente. Dicono che si tratta di una ‘sospensione tecnica’, che durerà durante i quattro anni di permanenza di Trump alla Casa Bianca. Ebbene, Trump ha reagito duramente alla decisione di Biden di ‘assolere’ suo figlio, definendo la mossa un “abuso e violazione della giustizia”. Maria Zakharova, la portavoce del Ministero degli Esteri della Federazione Russa ha definito l’incidente “una caricatura della democrazia”. Come diceva il Marchese del Grillo, “Io sono io e voi non siete un cazzo…”.

Foto tratta da Avvenire

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