I cinque operai morti a Casteldaccia sono stati uccisi dall’acido solfidrico mortale ad alte concentrazioni perché non si avverte il classico odore di uova marce. La protezione? La maschera con filtro

Il gas era presente in alte concentrazioni?

E’ stato appurato che i cinque operai morti a Casteldaccia sono stati uccisi dall’acido solfidrico (o idrogeno solforato). Si tratta di un gas tossico e infiammabile che presenta un caratteristico odore di uova marce. In realtà, le cose non stanno esattamente così. L’odore di uova marce si presenta quando questo gas è presente in basse concentrazioni. I problemi si presentano la concentrazione di acido solfidrico è elevata: in questo caso l’odore sparisce e diventa pericolosissimo per l’uomo, perché si verificano due condizioni mortali: l’alta concentrazione di questo gas che provoca, appunto, la morte e il fatto che non si avverte alcun odore. Si può ipotizzare che i cinque operai siano morti perché c’era un’alta concentrazione di acido solfidrico? E’ una tesi sulla quale indagare.

Gli effetti nell’uomo e la protezione assicurata dalle maschere con filtro

Che effetti provoca l’acido solfridico nell’uomo? I principali sintomi da inalazione di questo gas sono mal di testa, mal di gola, vertigini, nausea, stato di incoscienza. Può danneggiare anche il sistema nervoso centrale, il metabolismo e l’apparato gastrointestinale. Ad alte concentrazioni provoca effetti corrosivi negli occhi e nelle vie respiratorie, irritazione della mucosa nasale, tosse, attacchi asmatici, dispnea, insufficienza respiratoria e morte. Un elemento del quale tenere conto è che l’acido solfidrico è più pesante dell’aria: quindi serve a poco lasciare le aperture a cielo aperto. Semmai bisogna aprire gli albienti dove è presente e ventilare. I lavoratori che vengono a contatto con ambienti che possono contenere acido solfridrico – fognature, serbatoi, silos, vasche, reattori. pozzi, gallerie, acque stagnanti e via continuando con le attività industriali che producono questo gas: per esempio lavorazione del petrolio e miniere di carbone dove l’ossigeno scarseggia, cartiere, concerie – dovrebbero indossare una maschera con filtro.

Foto tratta da e-labo

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