I Cappuccini a Castelvetrano e il culto di Santa Rosalia: un’altra città siciliana liberata dalla peste

di Frate Domenico Spatola

A Castelvetrano, cittadina del Trapanese, Santa Rosalia si festeggia il 4 Settembre

Documenti alla mano, mi ha intrigato il racconto del mio confratello padre Agostino che mi ha reso edotto delle origini del Convento dei Cappuccini di Castelvetrano, suo paese natale, legate fortemente al culto di Santa Rosalia. La notizia che Palermo era stata liberata dalla peste nel luglio 1624, ad opera della Santa, si diffuse come baleno nei paesi della Sicilia occidentale dove il morbo mietè morti nel biennio 1624-1626. Dal 1622 era in costruzione il convento dei Cappuccini in “contrada Riganello”, ma i lavori, a causa della peste, furono comprensibilmente sospesi sia per mancanza di fondi che di manodopera. All’arcivescovo di Palermo vennero richieste, dal Senato di Castelvetrano, le reliquie della nostra Santuzza, perché debellasse, anche lì, la peste. Cosa che avvenne, stando alle Cronache locali, al passaggio delle sacre reliquie. Sul miracolo, nessuno nutrì dubbi e i cittadini, grati, vollero erigere, nella chiesa madre, un altare alla Santa. Ma lo spazio della ubicazione, era riservato alle celebrazioni, così il 18 aprile 1627, a seguito anche di un referendum cittadino tenuto nel castello del principe Diego Tagliavia d’Aragona e Pignatelli, il popolo di Castelvetrano pretese un nuovo altare, ma nella chiesa che era ancora in costruzione dai Frati Cappuccini. Furono stanziati fondi anche per il quadro che avrebbe riprodotto, con la Vergine Immacolata anche i due Santi protettori contro la peste: San Rocco e Santa Rosalia. Aggiunsero, nella richiesta, che la chiesa venisse dedicata a Santa Rosalia. Per il quadro furono spese 400 onze. Il 4 Maggio 1627 il viceré confermò la richiesta, che sarà recepita dalla Diocesi di Mazara il 19 Ottobre successivo. Da quella data in poi, Santa Rosalia venne celebrata come a Palermo, seguendo un calendario più antico, il 4 Settembre di ogni anno. Per Castelvetrano si invierò ogni anno “nella chiesa dei Cappuccini”.

Foto del Convento dei Padri Cappuccini a Castelvetrano tratta da Selinunte Il Belice Sciacca Terme

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