Hanno rotto le scatole per decenni dicendo che la popolazione sulla Terra sarebbe aumentata a dismisura. Invece sta avvenendo l’esatto contrario

di Nota Diplomatica

Pensate che ci sono Paesi che offrono soldi a palate a chi fa figli. In Corea del Sud il premio per un figlio o una figlia ammonta a 100 mila dollari

Com’è vagamente noto, dopo decenni d’allarme per la sua crescita – che si supponeva più o meno ‘inarrestabile’ – la popolazione del mondo è entrata, perversamente, in una fase di marcato declino. Ciò dopo l’uscita, cinquantasei anni fa nel 1968, dell’influente libro di Paul Erlich – The Population Bomb – che prospettava un futuro catastrofico per il pianeta, schiacciato e ridotto alla disperazione da una tremenda sovrappopolazione. Lo spettacolare pessimismo di Erlich dette una forte spinta all’allora nascente movimento ‘ambientalista’. Ora molti Paesi tirano fuori ‘baby bonus’ in contanti ed altri aiuti nella disperata speranza di mantenere una popolazione sufficiente, tra questi, il Giappone. La Corea del Sud – tra le nazioni più toccate dal crollo della natalità – propone ‘premi di produzione’ che possono superare i $100mila per ogni nuovo figlio o figlia che le famiglie sono disposte a generare.