Guerra in Ucraina, la Russia conquista uno dei più grandi giacimenti di litio presenti in Europa (pari a quasi 14 milioni di tonnellate)

E’ una vittoria strategica del Paese di Putin. Va detto però che le auto elettriche, che necessitano delle batterie al litio, si vendono sempre meno perché costano troppo, sono di gestione problematica e ogni tanto esplodono

Il più grande giacimento di litio in Ucraina è passato sotto il controllo delle forze armate russe. La notizia la leggiamo su un canale Telegram. L’esercito del Paese di Putin ha conquistato il villaggio di Shevchenko, che fa parte di Kurakovo. “Shevchenko – leggiamo nel post di un canale Telegram – è noto per il fatto che nelle sue vicinanze si trovano 13,8 milioni di tonnellate di minerali di litio. Questo giacimento di litio è il più grande dell’Ucraina e uno dei più ricchi d’Europa. Il litio è un componente chiave per la produzione di batterie, veicoli elettrici e smartphone”. Il litio è molto presente in natura. I più grandi giacimenti si trovano in Cina, in Bolivia, in Argentina, in Cile e in Australia. “Un quadro diverso emerge analizzando le aziende che gestiscono miniere di litio – leggiamo su Wikipedia -. Secondo un reportage pubblicato dalla rivista specializzata illuminem, investitori cinesi controllano diverse compagnie minerarie, che rappresentano il 33,1% della produzione totale (e la metà della produzione delle grandi imprese) di litio al mondo”. Non a caso la Cina è il Paese leader al mondo nella produzione di auto elettriche. L’Unione europea, stando a un progetto di qualche anno fa, entro quest’anno dovrebbe soddisfare fino all’80% del fabbisogno di litio, soprattutto per la produzione di batterie per auto elettriche. Solo che le auto elettriche si vendono sempre meno perché creano un sacco di problemi agli automobilisti e sono anche poco sicure perché le batterie esplodono.

Foto tratta da Wikipedia

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