Gli Houthi replicano al bombardamento americano nello Yemen: presa di mira la portaerei Truman, annunciati altri attacchi. Trump vuole far saltare lo stop alle armi in Ucraina e bloccare il Mar Rosso?

La domanda è logica, perché gli Houthi sono appoggiati da Russia e Cina, oltre che dall’Iran. Se Putin siglerà con Trump un accordo sull’Ucraina dopo il bombardamento statunitense nello Yemen, beh, il presidente della Federazione Russa ne uscirà indebolito, soprattutto in Medio Oriente

A tutti può capitare di sbagliare. Però l’errore che ha commesso il presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, contro i guerrieri Houthi è stato madornale. Ben 47 attacchi aerei nello Yemen, uccidendo oltre 50 persone, compresi bambini, colpendo anche un ospedale oncologico è un atto gravissimo e foriero di reazioni imprevedibili. La prima reazione è arrivata ieri, Domenica 16 Marzo, con un attacco alla portaerei americana USS Harry S. Truman e alle sue navi da guerra. E su un canale Telegram si legge di un secondo attacco dei ribelli Houthi alla nave da guerra statunitense proprio in queste ore. Pensare di colpire i guerrieri Houthi bombardando lo Yemen è follia allo stato puro. Vero è che Trump deve creare caos nel mondo per far crollare il sistema ultra-liberista e globalista. Ma questa volta gli USA non sono intervenuti solo per seminare caos ma anche per colpire i guerrieri Houthi schierati in difesa di Israele. Questo è un errore, perché i guerrieri Houthi non sono solo sostenuti dall’Iran, ma anche da Cina e Russia. Non a caso, in queste ore, il Governo cinese sta provando una difficile mediazione. Attaccare lo Yemen per colpire gli Houthi mentre sono in corso trattative con la Russia alleata – ribadiamo – degli stessi Houthi è illogico. A meno che… A meno che la strategia di Trump non sia quella di far saltare le trattative con la Russia per il cessate il fuoco in Ucraina. Inutile nascondere la realtà: se il presidente Putin, dopo il folle attacco USA allo Yemen e dopo la risposta degli Houthi siglerà un accordo con Trump sull’Ucraina, ebbene, la Russia ne uscirà indebolita e con un possibile appannamento d’immagine di Putin in Medio Oriente.

Non si facciano illusioni americani e occidentali: la reazione dei guerrieri Houthi sarà durissima e il Mar Rosso e il Mar Arabico non saranno più navigabili

Gli Houthi chiedono che gli aiuti e i beni di prima necessità vengano consegnati ai palestinesi nella Striscia di Gaza. Israele non sembra molto d’accordo: anzi. Lo stallo su Gaza tra Israele e gli Houthi rischia di far ripombare il Mar Rosso nel caos. La situazione è difficile. Ma pensare di risolvere tutto con le bombe è una follia. Trump rischia soltanto di peggiorare la situazione in Medio Oriente. Tra l’altro, come leggiamo in un canale Telegram, Abdul Malik Al-Houthi, leader degli Houthi, ha fatto sapere che ci saranno altre reazioni. Per questi guerrieri, che sono molto determinati, gli americani starebbero cercando di sottomettere il Medio Oriente a Israele. Il canale Telegram riporta una dichiarazione degli Houthi: “L’aggressione americana è un fallimento e non raggiungerà il suo obiettivo di minare le capacità militari del nostro Paese”. Dopo il bombardamento americano lo Yemen ha annunciato il divieto di ingresso nel Mar Rosso per tutte le navi americane. “D’ora in poi alle navi e alle navi da guerra di proprietà statunitense – leggiamo sempre nel post – non sarà consentito attraversare il Mar Rosso e il Mar Arabico”. Ignorare l’avvertimento dei guerrieri Houthi significa mettere a rischio le navi e gli equipaggi. Non si capisce se verranno attaccate solo le navi americane o anche le navi occidentali che navigano verso Israele. La nostra sensazione è che se non si troverà una mediazione si scatenerà la guerra che certi ‘europeisti’ sognano per colpire la Russia. Non si possono escludere altri attacchi da ambo le parti con l’aumento dei costi delle assicurazioni per le navi occidentali che si avventureranno nel Mar Rosso… A meno che l’obiettivo americano non sia anche questo…

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *