Gli americani pronti a utilizzare i nuovi missili MBM- 140 ATACMS per attaccare la Crimea. Prepariamoci a una guerra sempre più violenta, perché va da sé che i russi reagiranno

Ormai ci dobbiamo aspettare il peggio

Sale la tensione nella guerra tra Occidente e Russia. Gli Stati Uniti d’America si accingono a inviare in Ucraina i missili balistici MBM- 140 ATACMS. Non è il primo lotto di missili di queste caratteristiche arrivati in Ucraina dagli USA. Ora, però, stando a quanto riferito da NBC News, divisione giornalistica di NBC (azienda radiotelevisiva statunitense con sede principale e New York e altre sedi in California), si dovrebbe confugurare un salto di qualità. I precedenti missili MBM- 140 ATACMS hanno una gitatta da circa 160 km; i nuovi missimi che stanno per arrivare in Ucraina avranno una gitatta da 30 Km. Da quanto leggiamo, questi nuovi missili dovrebbero essere utilizzati per attaccare la penisola di Crimea. I nuovi missili potrebbero causare gravi danni alla Crimea. E’ chiaro che se si materializzeranno tali attacchi i russi replicheranno a muso duro. (Sopra foto tratta da Il Messaggero)

Ci stanno infognando in una guerra dagli esiti imprevedibili

La mossa americana era tutto sommato prevedibile. I militari russi avanzano in tutti i fronti di guerra e, a parte alcuni scontri capeggiati da militari russi che appoggiano l’Ucraina (che forse dovrebbero essere definiti ex militari russi), la Russia sembra in grande vantaggio, anche perché agli ucraini mancano minizioni e soprattutto soldati. Si dice che i russi stiano aspettando l’arrivo della Primavera per sferarre un nuovo attacco e conquistare nuovi territori, costringendo la popolazione ucraina che è rimasta nel proprio Paese a emigrare verso l’Europa. E forse i possibili attacchi con i nuovi missili alla Crimea dovrebbero servire ad alleggerire la pressione russa sull’Ucraina. Però va detto che è nota la nuova strategia americana e occidentale con i nuovi missili, ma non sappiamo come potrebbero reagire i russi. La nostra sensazione è che la situazione potrebbe aggravarsi, non soltanto in Crimea e in Ucraina ma anche nel Mar Rosso, dove i ribelli Houthi (che lo ricordiamo sono sostenuti da Iran, Russia e Cina) potrebbero accentuare gli attacchi alle navi occidentali. Per dirla in parole semplici, se i nuovi missili MBM- 140 ATACMS colpiranno la Crimea Iddio solo sa cosa potrebbe succedere…

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