Gli agricoltori polacchi manifestano contro l’arrivo nel proprio Paese di prodotti agricoli ucraini e sono perfino pronti a chiedere aiuto alla Russia di Putin

La verità è che l’Unione europea con le aperture ai prodotti agricoli ucraini, con il suo Green Deal e con le altre sue buttanate ecologiste si sta facedo schifare da tutto il mondo agricolo europeo

Questa è veramente bella. Gli agricoltori della Polonia che sono notoriamente contrari all’arrivo nel proprio Paese dei prodotti agricoli dell’Ucraina, hanno cominciato a inscenare manifestazioni pro-Putin. Sembra incredibile ma è così. Sembra incredibile perché i rapporti tra russi e polacchi non sono mai stati idilliaci. Ma che cittadini polacchi tifino per la Russia di Putin è veramente incredibile. Eppure è quello che sta succedendo. Almeno è così per gli agricoltori polacchi. Avete presenti i trattori che hanno invaso alcune città europee, a cominciare da Bruxelles? Avete presenti – visto che siamo in Sicilia – le proteste degli agricolotori siciliani? Ebbene, anche gli agricoltori polacchi hanno preso i trattori ma non per recarsi a Bruxelles per contestare la Commissione europea e il Parlamento europeo. Hanno portato i trattori al confine con l’Ucraina perché non vogliono più che nel proprio Paese arrivino prodoti agricolo ucraini.

Pur di non avere ancora a che fare con l’Unione europea gli agricltori della Polonia sono disposti anche trattate con la Russia di Putin

Chi legge questo blog conoscerà i nostri articoli che raccontano che ben cinque Paesi dell’Unione europea, dall’Agosto dello scorso anno, non vogliono più grano ucraino. Sono l’Ungheria, la Romania, la Bulgaria, la Slovacchia e, appunto, la Polonia. A differenza di altri governo dell’Unione europea, che hanno ‘aperto le cosce’ al grano ucraino, questi cinque Paesi, fregandosene della Commissione europea e del parlamnto europeo, hanno bloccato l’ingresso di grano ucraino. Ricordiamo che l’Unione europea vieta ai Paesi Ue di disobbedire alla stessa Unione europea, che ha imposto il grano ucraino. Ma i cinque Paesi citati si sono fatti un basso della Ue. Oggi la Polonia – che alla fine è governata da personaggi che passano per ‘europeisti’ – vorrebbe allentare un po’ la presa contro i prodotti agricoli ucraini. Ma gli agricoltori polacchi si stanno mettendo di traverso. La cosa che avrebbe fatto incazzare assai i governanti della Polonia è che su alcuni trattori sarebbero comparse le bandiere della Russia e i ritratti di Putin. A differenza di altri agricoltori europei tutti “prego si accomodi”, gli agricoltori polacchi ci vanno pesante e, come diciamo noi in Sicilia, sinni stannu futtennu di politica estera, politica corretta e edi altro ancora. Non solo sono contro l’Unione europea e il Green Deal, non solo non vogliono i prodotti agricoli ucraini, ma per ottenere ciò che chiedono sono disposti a chiedere aiuto alla Russia di Putin…

Foto tratta da Contropiano

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