Gesù spiega ai suoi discepoli che non è venuto nel mondo per abolire la Legge e i Profeti ma per perfezionare e completare la loro opera

di Frate Domenico Spatola

Mercoledì della seconda settimana di Quaresima: Matteo 5,17-17

Gesù aveva dettato il suo “Manifesto” nelle “Beatitudini”, l’aveva chiamato la sua “legge”. Ne aveva dichiarato le radici nei profeti e nella Creazione, il cui messaggio era venuto a completare e perfezionare. Ora chiedeva ai suoi di attuare anche il più piccolo di questi suoi insegnamenti, facendosi causa della felicità altrui, ed essere grandi nel Regno di Dio.

Foto tratta da Bible.com

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