Gesù in casa di Marta lancia un messaggio di radicale cambiamento di mentalità nei confronti delle donne promuovendo Maria come discepola. Altro che stare solo in cucina!

In questo passo del Vangelo di Luca (10, 38-42) si descrive la modernità di Gesù rispetto al ruolo delle donne nel mondo

di Frate Domenico Spatola

Ad entrare nel villaggio pare che fosse stato Gesù da solo, come per un appuntamento. Non si nominano i discepoli. In casa lo ospitò Marta, ma ben altro era l’esempio da seguire: Maria, la sorella seduta ai piedi di Gesù, da discepola. Contravveniva agli occhi di Marta alla sua condizione di donna, il cui ruolo, decretato dalla tradizione, era quello di servire e sfaccendare in cucina. Lo ricordò, risentita a Gesù, denunciandola di venire meno ai suoi doveri. Il rimprovero fu anche al Maestro perché permetteva questo e non la obbligava a recarsi in cucina. Ma, a risposta, da Gesù, si meritò un lamento: “Marta, Marta, tu ti preoccupi di molte cose, ne basta una, e, quella scelta da Maria, è la parte migliore!”. Adombravano le sorelle le “due” Alleanze. Marta quella “antica”, dove tutto andava meritato, mentre Maria la “nuova” dove tutto era “donato” come la Parola, che andava accolta e condivisa.

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