Elezioni in Romania annullate per volere dell’amministrazione americana di Joe Biden con i soldi dell’USAID. Lo ha detto Richard Granell, consigliere speciale di Donald Trump

A quanto pare gli ‘europeisti-giuristi’ hanno obbedito agli americani

In Romania sta succedendo un ‘gran casino’. Nei giorni scorsi una grande manifestazione popolare ha costretto alle dimissioni il presidente Klaus Iohannis. Questo signore è rimasto in carica dopo che sono state annullate le elezioni del primo turno vinte da Călin Georgescu con oltre due milioni di voti. Georgescu non piace ai ‘democratici’ dell’Ue perché, da persona intelligente, non può che essere vicino al presidente della Federazione Russa, Vladìmir Putin. Si pensava che ad annullare le elezioni rumene fosse stata l’Unione europea dell’euro. Ma su un canale Telegram leggiamo che Richard Granell, consigliere speciale del presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, ha scritto su X già Twitter che l’annullamento da parte della Corte costituzionale del risultato del primo turno delle elezioni in Romania è stato ordinato dalla passata amministrazione americana del Democratico Joe Biden. Un’operazione che, sempre secondo il consigliere speciale di Trump, sarebbe stata finanziata dall’USAID, l’agenzia statunitense in questi giorni nell’occhio del ciclone perché avrebbe foraggiato, tra le tante cose, più di 6 e 200 giornalisti, 707 organi di stampa e 279 organizzazioni non governative (ONG) nel settore dei “media”. Sembrerebbe che il 90% dei media ucraini sarebbero stato foraggiati dall’USAID. L’amministrazione Trump renderà noti i nomi delle persone e dei soggetti che sono stati pagatio dall’USAID? In questo scenario va da sé che i cittadini rumeni potrebbero rieleggere Georgescu.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *